Il destituito generale Roberto Vannacci presenterà il suo contestatissimo libro Il mondo al contrario in Abruzzo. Il 13 ottobre sarà nella sala Consiliare del comune di Pescara e il 14 ottobre verrà ospitato dall’Amministrazione comunale al Palazzo Marcucci di Canosa Sannita (CH).
Il caso politico
Il Libro del generale contiene al suo interno frasi e discorsi discriminatori. Ad esempio sui gay scrive: <<Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione! Non solo ve lo dimostra la Natura, che a tutti gli esseri sani «normali» concede di riprodursi, ma lo dimostra la società: rappresentate una ristrettissima minoranza del mondo. Quando vi sposate ostentando la vostra anormalità la gente si stupisce, confermando proprio che i canoni di ciò che è considerato usuale e consuetudinario voi li superate>>.
Le Amministrazioni comunali, politicamente a destra o a sinistra, dovrebbero garantire l’imparzialità nell’agire politico e la tutela dei diritti sanciti nella Costituzione repubblicana. Il libro di Vannacci è diretto a discriminare tutti coloro che secondo il Suo “pensiero” non rientrano nella cerchia dei c.d. normali. Un conto è scrivere delle riflessioni su un pezzo di carta, un conto è patrocinare i contenuti del Libro da una giunta comunale che ha giurato sui valori della Costituzione italiana. Qui si crea il cortocircuito democratico.
Agli eventi di Pescara e di Canosa Sannita ha risposto il Collettivo Zona Fucsia di Pescara, prima stigmatizzando l’evento a Canosa Sannita, e, successivamente, con il seguente comunicato stampa: <<Dopo il nostro comunicato congiunto con più di 30 associazioni abruzzesi, ci è giunta notizia che il 13 ottobre Vannaccy sarà a Pescara, presso la Sala Consiliare del Comune. Un luogo istituzionale, che non può essere sede di un libro che va contro la nostra democrazia e la nostra Costituzione. Per questo richiamiamo all’appello tutte le associazioni, sindacati e partiti che hanno aderito al comunicato e a tutte le realtà progressiste che si battono per una società più giusta, per incontrarci alle ore 17.30 presso Piazza Italia, per creare uno spazio di inclusione e di diritti, in netto contrasto con la presentazione che si terrà in contemporanea in Comune.
Ci vediamo dunque alle 17.30, in Piazza Italia (Pescara) per una società fatta di diritti, di inclusione e parità>>. (per altre info qui link del Collettivo https://www.facebook.com/collettivozonafucsia?locale=it_IT)
Il Collettivo Zona Fucsia, da sempre attento alle dinamiche LGBT e di genere, chiederà a gran voce del perché una Amministrazione pubblica, e quindi casa di tutti, debba sponsorizzare un Libro che veicola messaggi divisivi e di odio. Seguiranno aggiornamenti.
Il paradosso della tolleranza
Vannacci e i suoi fans, per giustificare le discriminazioni scritte nel Libro, “sventolano” l’articolo 21 della Costituzione. Tale norma sancisce la libertà di pensiero e di espressione, nonché la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La libertà di manifestazione del pensiero non è assoluta ma è soggetta a bilanciamento. La Corte Costituzionale, non a caso, intende far prevalere <<il generale rispetto della persona umana, valore che anima l’art. 2 della Costituzione>>(approfondimento della Corte C. https://www.cortecostituzionale.it/documenti/convegni_seminari/stu_284.pdf).
Insomma, come si evince dalla spiegazione data da Karl Popper nel “Paradosso della tolleranza”, ogni democrazia deve porre dei limiti alle manifestazioni del pensiero che si fondino sull’odio e sulle discriminazioni. E, come si deduce facilmente, le presentazioni del Libro di Vannacci nei comuni di Pescara e Canosa Sannita non seguono i principi della Costituzione.
I Comuni suddetti tentano interpretazioni espansive, e quindi non legittime, dell’art. 21 della Costituzione con il solo fine di giustificare la propaganda politica innescata dai contenuti del Libro. Il Mondo al Contrario è un libro che segue le logiche ataviche della destra storica italiana che nulla hanno in comune con le regole della Repubblica italiana.
Pertanto, ben vengano le iniziative del Collettivo Zona Fucsia contro l’autore Vannacci e a tutela della dignità umana. La Costituzione nata dalla Resistenza è un bene inestimabile da tutelare quotidinamente.
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