La manutenzione 2021-2025 dell’infrastruttura turistica della Valle Peligna denominata “Le Terre dei peligni“, del tratto competente al Comune di Vittorito (AQ), rientra nello stanziamento di contributi pubblici previsti dall’Ente per la gestione del verde pubblico e delle strade interpoderali. La cifra ammonta a 24.400 €.
Il binomio vincente infrastrutture Valle Peligna e turismo
I costi di conservazione del Percorso non sono desumibili con precisione leggendo la Determina 28 del Comune di Vittorito. Il Comune peligno provvede all’effettuazione su tutto il territorio delle operazioni di “sfalcio delle erbe e la manutenzione ordinaria delle strade interpoderali.
L’Ente potrebbe prevedere una voce specifica di bilancio per monitora le spese delle “Le Terre dei Peligni”. Così facendo è facile individuare il costo della manutenzione ordinaria. Padroneggiare il dato della spesa permette al Comune di comprendere il nesso tra soldi pubblici investiti e numeri turistici del Percorso.
In altre parole, sarebbe corretto elargire più soldi pubblici sull’infrastruttura Le Terre dei Peligni, e quindi non limitarsi alla manutenzione ordinaria, se si verifica una situazione di degrado generale ed è poco frequentate dai cittadini/turisti,. Qui e ora, nei limiti di spesa dei Comuni, si potrebbero attuare dei piani di investimento che rendano il Percorso turisticamente attrattivo e remunerativo.
Per quanto riguarda il tratto del comune di Pratola Peligna (AQ), la manutenzione 2022 e 2023 del percorso turistico “Le Terre dei peligni“ rientra nello stanziamento di contributi pubblici previsti dall’Ente pratolano per la gestione del verde pubblico. La cifra ammonta a 58.442 €. Anche l’Ente pratolano non ha una voce specifica dedicata ai costi del Percorso (approfondimento qui).
E’ importante sottolineare che il percorso “Le Terre dei Peligni” è costato ai Comuni della Valle Peligna 221.499,30 € (ogni Comune singolarmente ha investito 36 mila € per la realizzazione del percorso). Quindi l’infrastruttura è assolutamente da potenziare.
Mancata trasparenza e ambito Valle Peligna di gestione turistica
A proposito di trasparenza amministrativa in Valle Peligna, i Comuni di Pratola Peligna e di Vittorito meritano l’appellativo di case di vetro avendo risposto senza troppe storie agli accessi civici generalizzati sul Percorso. Tempi record paragonati ai tempi medi delle Pubbliche Amministrazioni della Valle Peligna.
Al contrario, il comune di Roccacasale (AQ), nonostante abbia protocollato l’accesso civico avente ad oggetto i costi ordinari de Le Terre dei Peligni, ad oggi ancora non ha ricevuto riscontro. Nel caso roccolano, l’8 settembre ho inviato l’accesso civico, datato 12 luglio, alla mail ufficiale del sindaco di Roccacasale Enrico Pace e non ricevuto alcuna risposta (approfondimento qui).
Le Amministrazioni locali potrebbero organizzare la materia turismo all’interno di un nuovo ambito territoriali per gestire in forma associata l’informazione e l’accoglienza turistica, definendo congiuntamente le azioni di promozione. Lo strumento ideale sarebbe la convenzione tra i Comuni per la gestione associata dell’accoglienza e dell’informazione turistica. Collegato all’Ambito, sarebbe auspicabile la costituzione di un Osservatorio sui flussi turistici montani e pedemontani.
Anche gli strumenti giudici sono favorevoli agli ambiti. Sulla materia turismo, L. Reg. 15/2023 favorisce “processi di aggregazione programmatica, progettuale, operativa e coordinata tra soggetti pubblici e privati per sviluppare una cultura di governo locale del turismo, connessa alle strategie e alle programmazioni regionali […]”.
Se i Comuni peligni avanzassero la volontà politica di costituire ambiti turistici, quale materia turistica calzerebbe a pennello come il percorso Le Terre dei Peligni? E’ il momento delle scelte politico-amministrative, la Valle Peligna ha potenzialità turistiche da vendere.
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