Sulmona: una gran Giostra di soldi a pioggia

I sestieri e i borghi della manifestazione storico-turistica più importante della città di Sulmona (AQ), la Giostra cavalleresca, batteranno cassa grazie alla Legge mancia della Regione Abruzzo. Nel dettaglio, il Consiglio regionale abruzzese ha assegnato, in modo del tutto arbitrario, alle Associazioni cavalleresche fondi pubblici pari a 34.500 €. Vediamo a chi sono stati assegnati i finanziamenti in questione.

La Giostra cavalleresca di Sulmona è una delle poche realtà associativa a rendere pubblici i finanziamenti percepiti dalla Pubblica Amministrazione

I borghi e i sestieri che beneficeranno dei soldi pubblici della Legge mancia sono: associazione culturale musicisti e sbandieratori Borgo San Panfilo (3.000 €); associazione culturale S. Maria della Tomba (3.500 €); associazione culturale sestiere di Porta Manaresca (3.500 €); associazione culturale sestiere di Porta Bonomini (3.500 €); associazione culturale sestiere di Porta Japasseri (7.000 €); associazione culturale borgo San Panfilo (7.000 €); associazione culturale borgo Pacentrano (3.500 €); associazione culturale sestiere di Porta Filiamabili (3.500 €).

Il metodo arbitrario di assegnazione dei finanziamenti pubblici gonfia di più le tasche di alcune Associazioni di borghi/sestieri rispetto ad altre. Il risultato dell’elargizione di moneta pubblica senza criteri oggettivi crea delle evidenti e ingiustificate disuguaglianze. Per tale ragione, Casa Di Vetro, invita la triade delle Consigliere Rossi-Scoccia-La Porta a rendere note le paternità delle richieste di finanziamento accolte dal Consiglio regionale con la Legge Mancia, a meno che la trasparenza sia vissuta come un tabù.

Ancora oggi, la politica dell’amichettismo fonda la sua forza, e la sua debolezza, facendo la distinzione tra figli e figliastri. Ecco a te questi fondi, invece a te un po’ meno (approfondimento qui). A questo punto una domanda, per addivenire ad una maggiore trasparenza, è “d’obbligo”: i Presidenti di Borghi e Sestieri potrebbero chiarire pubblicamente a quali Consiglieri/e regionali hanno domandato il contributo economico?

Invece, per quanto riguarda gli obblighi di trasparenza e pubblicità, la legge 124/2017 all’articolo 1, comma 125 prevede la pubblicazione, da parte delle Associazioni, nei propri siti o portali digitali, delle informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti nel periodo considerato superiori a 10.000 €. Sul punto, l’Associazione culturale Giostra Cavalleresca ha pubblicato sul proprio sito ufficiale le somme percepite dagli enti pubblici negli ultimi anni (approfondimento qui).

One Comment

  1. bene,bravi, bravissimi e’ poco,schiena dritta sempre,le Disposizioni obbligano alla tracciabilita’/pubblicazione/ rendicontazione dei denari ricevuti,i bilanci sono pubblici,i giustificativi corrispondono alle motivazioni di cui l’erogazione,sono pubblicati sui siti di riferimento? Tutto nel rispetto delle Leggi? Le Autorita’ di controllo che dicono? Legaliita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?

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