Sulmona si trova oggi di fronte a una scelta che va oltre la politica: è il bivio tra una visione di rinnovamento e l’antica logica della demagogia. Durante il suo discorso inaugurale, il candidato sindaco del centrosinistra, Angelo Figorilli, ha offerto una prospettiva innovativa e globale, invitando la cittadinanza a sognare da svegli per costruire un futuro migliore.
Sognare da sveglio: Angelo Figorilli un leader con esperienza globale per Sulmona
Con il motto “sognare da svegli”, Figorilli ha sottolineato l’importanza di trasformare i sogni in progetti concreti. Questo approccio non è solo un ideale astratto, ma il punto di partenza per liberare Sulmona dai vincoli dei vecchi schemi politici. Il suo messaggio chiave risuona come un invito a superare la stagnazione e a dare vita a una città in grado di competere con le capitali europee.
Figorilli porta in campo un bagaglio culturale e professionale maturato viaggiando e lavorando in diversi paesi del mondo. Questa esperienza gli conferisce una visione unica, capace di cogliere le dinamiche che rendono le città d’arte europee centri di eccellenza e innovazione. Con la sua proposta, Figorilli intende elevare Sulmona a un livello competitivo internazionale, basandosi su una gestione trasparente, in netto contrasto con le pratiche di favoritismo e amichettismo.
La scelta si presenta netta: da un lato, c’è la proposta di una gestione politica che investe in infrastrutture, cultura e iniziative sociali inclusive; dall’altro, la trappola della demagogia, che si alimenta delle vecchie logiche delle società partecipate e della “legge mancia”. In un contesto in cui la legge del più forte e del più ricco sembra prevalere, Figorilli si erge a difensore dei diritti umani e della lungimiranza, proponendo un’alternativa concreta e ambiziosa.

Il progetto di Angelo Figorilli non si limita a criticare un sistema inefficiente: esso propone una strada da percorrere per dare a Sulmona le condizioni per decollare. Attraverso investimenti mirati e una visione che fonde tradizione e innovazione, il candidato auspica di trasformare la città in un polo dinamico e all’avanguardia, capace di brillare sul palcoscenico internazionale.
In sostanza, le elezioni di Sulmona non sono soltanto una scelta politica, ma rappresentano il momento in cui la città decide il proprio destino. La sfida è chiara: abbracciare il cambiamento con la visione globale e rinnovatrice di Angelo Figorilli oppure rimanere intrappolati in un sistema dominato da demagogia e favoritismi. È il momento per i sulmonesi di scegliere il futuro, un futuro che inizia dal coraggio di sognare da svegli e di agire per trasformare quei sogni in realtà.