Sulmona: il costo della vita aumenta e i salari no

La dura vertenza in atto tra i sindacati confederali CGIL-CISL-UIL e la societa 3G, presente a Sulmona, non si arresta. Il 3 febbraio le parti sociali hanno proclamato uno sciopero e un presidio dei lavoratori, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, sotto la sede della prefettura di Pescara, per manifestare contrarietà alla disdetta operata da alcune Aziende del Contratto Collettivo Nazionale Lavoro (CCNL) delle Telecomunicazioni. In Valle Peligna il lavoro non c’è o non è adeguato al costo dell’inflazione.

I candidati Sindaci e le forze politico partitiche di Sulmona intervengano a supporto dei lavoratori della 3G

I sindacati scioperano per contrastare la decisione, di alcune aziende, di disdire il contratto delle Telecomunicazioni per applicare un nuovo contratto sottoscritto lo scorso dicembre, da organizzazioni datoriali e sindacali scarsamente rappresentative. Le organizzazioni dei lavoratori e delle lavoratrici ritengono che lo sciopero è finalizzato ad evitare” paghe orarie da fame, per effetto di questo CCNL che prevede 6,50 euro l’ora; un contratto creato appositamente, come dichiarato anche da alcuni zelanti manager, perché gli aumenti rivendicati dalle organizzazioni sindacali confederali per il rinnovo delle CCNL delle Telecomunicazioni risulterebbero eccessivi e non permetterebbero la sostenibilità aziendale.

CGIL, CISL e UIL sostengono che l’attenzione del lavoro è tile contro “La riduzione di permessi, flessibilità spinta, precarietà totale ed aumenti salariali che non tengono conto della vacanza contrattuale di 2 anni (2023 e 2024) e che prevedono per il prossimo triennio (2025-27) 60 euro circa. In un quinquennio in cui l’inflazione viaggia oltre il 15%, la proposta di aumento del salario è del 3%, con la prima tranche di ben 7 euro!

In sostanza, i sindacati sono convinti che il nuovo contratto di lavoro genererà lauti extra profitti ai datori di lavoro a danno dei lavoratori. Si pensi che è prevista una diminuzione del periodo di comporto per malattia. Insomma, malati e mazziati (semicit.).

La politica sulmonese che ruolo sta giocando e che ruolo ha intenzione di giocare? Ad oggi, l’unica ad interessarsi è stata ed è la Senatrice Cinque Stelle Gabriella Di Girolamo. Speriamo che anche le altre forze di centrosinistra abbiano il coraggio di seguire l’azione della pentastellata. Per quanto riguarda il centrodestra, il fresco candidato alla carica di Sindaco, Avvocato Luca Tirabassi, speriamo che presidierà lo sciopero e non si lasci influenzare dai berlusconiani. I mal di pancia interni al centrodestra peseranno sui lavoratori e sulle lavoratrici?

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