Il Comune di Pratola Peligna il 16 novembre 2023, tramite l’Arch. Antonio Giovannucci, funzionario comunale, ha risposto all’accesso civico generalizzato sui lavori allo stadio Ezio Ricci. La durata delle lavorazioni, da contratto, era pari a 120 giorni naturali e consecutivi dalla consegna definitiva. La fine lavori era prevista per il giorno 16 febbraio 2024 (approfondimento qui).
Così parlò il comune di Pratola Peligna
Tempo scaduto. La macchina burocratica cammina lenta. Nella risposta alla richiesta di trasparenza, il funzionario Giovanni ci evidenziò che “Vista la natura dell’opera, la prima fase dei lavori prevede la produzione in fabbrica delle componenti specificatamente progettate, e delle quali, in loco, avverrà esclusivamente la messa in AREA TECNICA opera ed il relativo montaggio. Detta fase è attualmente in corso presso gli stabilimenti della ditta aggiudicatrice, ovvero la MCC s.r.l. Cerone Costruzioni Metalliche”.
Probabilmente è la difficoltà a reperire le materie prime, da parte della ditta marsicana, è la causa dei ritardi. Sul punto, il Vicesindaco con delega allo sport, Nunzio Tarantelli, il 13 gennaio 2024 chiarisce la scelta politico-amministratica di mantenere, cautelativamente, la tribuna mobile fino a fine stagione dell’ASD Pratola Calcio.
Nel dettaglio, Tarantelli, afferma che “I lavori sulla tribuna principale dovrebbero concludersi entro inizio marzo 2024 ma vogliamo evitare ulteriori disagi ai tifosi in caso di eventuali ritardi in caso di eventuali condizioni meteo avverse e/o per la indisponibilità di materie prime in caso del protrarsi della crisi in medio oriente.
Per quanto riguarda il costo della tribuna provvisorio dello stadio Ezio Ricci è pari a 5000 € e comprende montaggio, noleggio e smontaggio (approfondimento qui). Il cambiamento climatico sta rendendo più sopportabile la presenza della tribuna mobile, non esponendo eccessivamente alle intemperie i tifosi nostrani.
In sostanza, rintracciare le responsabilità del ritardo in questa vicenda non è facile, un chiarimento ulteriore dell’Amministrazione Bellissima sarebbe auspicabile. Dall’altro canto, al tifoso non interessa la parola burocrazia e desidera solamente vedere di nuovo risplendere lo stadio Ezio Ricci.