Roy Paci, nel testo ‘U Mercatu, canta “Sò stato al mercato a comprare una radiolina“. Invece, Casa Di Vetro è andata a Bugnara (AQ) per “acquistare” la trasparenza. Compravendita non andata a buon fine, ho trovato il silenzio del Comune. Vediamo i dettagli.
Il comune di Bugnara non ha evaso l’accesso civico generalizzato sui costi pubblici degli eventi estivi 2024
Casa Di Vetro, il 28 luglio, ha indirizzato al Comune di Bugnara l’accesso civico generalizzato avente ad oggetto “il Cartellone estivo stilato dal Comune (tutti gli eventi). Inoltre, i fondi pubblici e privati impiegati dal Comune di Bugnara e la provenienza delle risorse (comunali, regionali, nazionali). In particolare, l’ingaggio economico di Roy Paci e altri artisti“.
Scaduti i 30 giorni canonici ex lege per evadere la richiesta civica, il Comune montano non ha evaso la richiesta di trasparenza. Per tale ragione, ho domandato oggi 5 settembre, tramite lo strumento del Riesame, al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Comune di Bugnara di pronunciarsi entro 20 giorni dalla presentazione del ricorso per ottenere il rilascio di dati, documenti e informazioni sul Cartellone estivo comunale 2024.
Il Sindaco del Paese, Domenico Taglieri, avrebbe potuto assicurare la trasparenza amministrativa, azionandosi sotto l’aspetto amministrativo, attraverso gli strumenti giuridici previsti dall’art. 50 TUEL. Tale norma conferisce al Sindaco il potere di “sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti.“ In altre parole, il Primo Cittadino avrebbe dovuto “bussare” agli uffici amministrativi e farsi rilasciare gli atti.
In caso di ulteriore silenzio o di atto di diniego da parte dell’Ente, presenterò ricorso al Difensore civico della Regione Abruzzo per ripristinare la trasparenza. Trasparenza spesso lesa nel Centro Abruzzo, nonostante l’articolo 1 del Decreto Freedom Of Information Act reciti che “Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino“.