Regione Abruzzo: Harry Potter e La Porta dei soldi pubblici

Il diritto alla trasparenza sul Villaggio di Harry Potter, tenutosi a Pratola Peligna (AQ) e organizzato dall’associazione Abruzzo Again, ci spinge ad indossare occhiali per analizzare la gestione delle risorse pubbliche. Per tale ragione, l’ accesso civico generalizzato inoltrato alla Regione Abruzzo il 2 gennaio 2024 è finalizzato all’acquisizione del rendimento economico dell’evento sul famoso Mago. Andiamo a conoscere la risposta della Regione guidata da Marsilio.

La Regione Abruzzo ancora non riceve il rendiconto economico dall’Ass. Abruzzo Again

La Giunta regionale del Presidente Marco Marsilio, tramite il lavoro “certosino” della Consigliera abruzzese Antonietta La Porta, ha autorizzato il pagamento dell’acconto, pari al 70%, all’Associazione guidata da Alessandro Di Prata servendosi dello stanziamento rubricato “Fondo Sociale Regionale per l’espletamento di servizi ed interventi in materia sociale e socio-assistenziale – L.R. 135/1996”. L’acconto sborsato dai contribuenti è di 28.000 €. La somma totale finanziata da noi soldi è pari a 40.000 € (approfondimento qui).

La richiesta di trasparenza inoltrata agli uffici della Regione Abruzzo nasce dall’ovvia motivazione che, ogni cittadino e cittadina, ha il diritto di conoscere come sono stati utilizzati i 28.000 € assegnati discrezionalmente all’Evento di Potter. La sete di conoscenza è amplificata dalla ragione sociale dietro il cospicuo finanziamento.

Il Dott. Raimondo Pascale, dirigente della Regione Abruzzo, il 1 febbraio risponde così all’accesso civico: “si rappresenta che a tutt’oggi l’Associazione ABRUZZO AGAIN non ha ancora trasmesso il rendiconto del progetto “Il Villaggio di Harry Potter” approvato con la DGR n. 362 del 20 giugno 2023“.


Sempre il Dirigente continua “Si comunica, pertanto, che si provvederà alla trasmissione del rendiconto di che trattasi una volta acquisito agli atti dello scrivente Servizio“.

Insomma, attualmente, a distanza di due mesi dal Villaggio di Harry Potter, ancora non conosciamo come sono stati utilizzati i contributi pubblici. Soprattutto non conosciamo come sono stati impiegati i 28.000 € già stanziati alla Formazione sociale.

Infine, dato che le elezioni regioni sono dietro l’angolo, Antonietta La Porta, rappresentante regionale nonché candidata con Forza Italia, potrebbe pungolare per addivenire al più presto alla trasparenza. Questi comportamenti spingono gli elettori e le elettrici al pensiero del sospetto e la politica dovrebbe evitare ogni dubbio di sorta.

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