La manutenzione 2022 e 2023 del percorso turistico “Le Terre dei peligni“, del tratto competente al Comune di Pratola Peligna (AQ), rientra nello stanziamento di contributi pubblici previsti dall’Ente pratolano per la gestione del verde pubblico. La cifra ammonta a 58.442 €.
I costi di conservazione del Percorso non sono facilmente deducibili e quindi non sono chiari. Il Comune peligno garantisce lo sfalcio dell’erba e la manutenzione del verde, in senso lato, alla superficie del suo territorio che è pari, all’incirca, a 30.000 mq oltre le strade campestri.
I dati, i documenti, le informazioni e i costi del Percorso, ricadente a Pratola Peligna, sono stati oggetto di un accesso civico generalizzato da me protocollato l’11 settembre 2023 all’Ente. Il riscontro del Comune non è stato pertinente all’oggetto della mia richiesta, ma, per ora, ci accontentiamo dei numeri e delle notizie acquisite tramite l’accesso civico.
Il Comune, in futuro, potrebbe prevedere una voce specifica di bilancio per monitora il costo della manutenzione de “Le Terre dei Peligni”. In questo modo, i contributi pubblici elargiti dall’Amministrazione pratolana, per manutenere e potenziale l’infrastruttura turistica, sono facilmente deducibili.
La noncuranza non è ammessa, l’Opera è da potenziare per diverse ragioni. La prima: il percorso “Le Terre dei Peligni” è costato ai Comuni di Pratola Peligna, Corfinio, Raiano, Prezza, Vittorito e Roccacasale 221.499,30 € (ogni Comune singolarmente ha investito 36 mila € per la realizzazione del percorso). Il Percorso è da sempre oggetto di copiosi abbandoni di rifiuti speciali. Non a caso, nel novembre 2018 il Comune di Pratola Peligna ha effettuato una bonifica, costata ai contribuenti pratolani 6.800,00 €. La seconda motivazione: le infrastrutture come quelle del Percorso sono inclini alla vocazione del territorio peligno e abruzzese. Quindi sono una ricchezza per tutti e tutte.
Per quanto riguarda la trasparenza amministrativa, l’apparato comunale di Pratola Peligna merita un plauso avendo risposto all’accesso civico dopo 8 giorni. Tempi record paragonati ai tempi medi delle Pubbliche Amministrazioni. Un caso emblematico è in Valle Peligna e vede protagonista il comune di Roccacasale (AQ). Il Comune in questione, nonostante abbia protocollato un accesso civico simile a quello pratolano in data 12 luglio 2023 e presentato riesame, sempre presso l’ente roccolano il 12 agosto 2023, ad oggi ancora non ho ricevuto riscontro. Per di più, l’8 settembre ho inviato l’accesso civico del 12 luglio alla mail ufficiale del sindaco di Roccacasale Enrico Pace e non ricevuto alcuna risposta.
Geograficamente pochi chilometri dividono il Comune di Pratola Peligna da quello di Roccacasale, invece, per quanto riguarda la trasparenza, l’ente roccolano deve colmare un gap consistenze per trasformarsi in una “casa di vetro”.
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