Pacentro, mamma ho fame: deserta la gara del servizio di refezione scolastica

Pacentro

Il servizio di refezione scolastica non desta problemi solo in quel di Sulmona (approfondimento qui), ma anche nel Comune di Pacentro (AQ). Il settore amministrativo pacentrano ha approvato il verbale di gara deserta redatto dalla Commissione di gara in data 14 ottobre 2024, non essendo pervenute offerte dalle imprese che avevano manifestato interesse alla procedura negoziata avente ad oggetto il servizio mensa.

I ritardi della mensa di Pacentro e di Sulmona penalizzano le aree interne e incentivano lo spopolamento

Il Comune di Pacentro, attraverso la determina n. 167 del 25 settembre 2024, ha avviato la procedura negoziata senza bando per l’affidamento del servizio di refezione scolastica in favore degli alunni della scuola dell’infanzia di Pacentro riguardante gli anni 2024/2025- 2025/2026 e 2026/2027.

Inoltre, con altra determina del 30 settembre, l’Ente ha presa atto delle due manifestazioni di interesse pervenute e ha nomina la Commissione di gara. I due operatori economici avevano come termine ultimo per la presentazione delle offerte le ore 10:00 del giorno 14 ottobre. Subito dopo, nella stessa giornata, la Commissione avrebbe dovuto selezionare nella stessa giornata, tramite procedura pubblica, la ditta vincitrice.

Peccato che, nel giorno fissato per la ricezione delle offerta, non è stata acquisita nessuna offerta sulla Piattaforma Acquisti Telematici ExtranetPA del Comune di Pacentro riguardante il bando di gara della mensa scolastica. A questo punto, gli uffici comunali, previa autorizzazione della Giunta Comunale, provvederanno ad individuare, eventualmente, una diversa procedura di affidamento del servizio.

Probabilmente, le due imprese “interessate” a preparare il pranzo a studenti e studentesse non hanno presentato partecipato alla gara a causa della mancanza di una cucina nella nuova scuola. Nella Vecchia scuola la cucina vi era.

Nel frattempo, i genitori potrebbero optare, alcuni hanno già optato, di iscrivere la prole alle scuole private di Sulmona e del circondario. Il servizio pubblico ne esce sconfitto, aumentando l’iniquità tra chi si può permettere la scuola privata funzionante (cioè dove è già partito il servizio mensa) e chi deve patire i disagi della scuola pubblica. E il fenomeno dello spopolamento dilaga. La speranza è che l’Amministrazione pacentrana possa arginare al più presto il “di

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