Secondo la Legge n. 515/1993 e la Legge n. 43/1995 entro 3 mesi dalla data delle elezioni, i candidati devono sottoscrivere ed inviare al Presidente del Consiglio regionale e al Collegio regionale di garanzia elettorale un rendiconto concernente le spese sostenute, le obbligazioni assunte, finanziamenti/contributi da parte di terzi e gli estratti conti bancari e postali (approfondimento qui). Vediamo nel dettaglio le spese elettorali e i finanziatori della campagna elettorale della Consigliera della Regione Abruzzo Marianna Scoccia.
Casa Di Vetro ha interpellato il Difensore Civico per permettere alla cittadinanza di consultare i documenti, oggetto di pubblicazione obbligatoria, della Scoccia e degli altri Consiglieri regionali
Innanzitutto, anche la normativa sulla trasparenza, il cosiddetto Freedom Of Information Act, dispone che i titolari di incarichi politici devono pubblicare diversi documenti entro tre mesi dal giorno della proclamazione elettorale. Nel caso della Regione Abruzzo, trascorsi i 3 mesi canonici, i Consiglieri e gli Assessori non hanno adempiuti a tutti gli obblighi di pubblicazione sulla trasparenza amministrativa.
Per tale ragione, la Casa Di Vetro ha interpellato il Difensore Civico abruzzese sul silenzio rifiuto, non ammesso dalle norme, della Regione Abruzzo sull’accesso civico semplice sull’omessa pubblicazione dei documenti-informazioni-dati, che in base alla normativa vigente sono soggetti a pubblicazione obbligatoria.
I documenti non resi trasparenti, nel termine dei 3 mesi, dalla Regione Abruzzo sono i seguenti: le spese sostenute nella campagna elettorale; il curriculum; i dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti; le dichiarazioni di cui all’articolo 2, della legge 5 luglio 1982, n. 441, nonché le attestazioni e dichiarazioni di cui agli articoli 3 e 4 della medesima legge, come modificata dal presente decreto, limitatamente al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano.
Il Difensore Civico, Avv. Umberto Di Primio, ha accolto il ricorso della Casa Di Vetro e ha invitato la Regione Abruzzo “ad assumere tempestivamente il provvedimento e ad inviarlo anche a questo ufficio“. In altre parole, il Difensore civico ha sollecitato l’Ente abruzzese a rendere trasparenti i documenti in questione.
Nelle more del ricorso civico, la Regione Abruzzo ha pubblicato la maggior parte dei documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria. Ancora, ad esempio, la trasparenza non è completa nel caso della Consigliera di Fratelli Di Italia Maria Assunta Rossi. Già questa è una prima vittoria della Casa Di Vetro.
Tra i maggiori finanziatori della campagna elettorale della Scoccia vi è la Società Innovazione Srl
Nel documento rubricato ‘Spese elettorali‘ di Marianna Scoccia, relativo ai costi della campagna elettorale, vi è scritto nero su bianco i costi e i finanziatori della corsa per Palazzo dell’Emiciclo. Per quanto riguarda i costi della campagna elettorale, la Scoccia ha speso 10.564 € e ha ricevuto contributi da parte di terzi pari a 10.650 €. Tirando le somme, la differenza tra entrate e uscite è di 86 € in positivo. Sempre secondo il documento in oggetto, la Consigliera Scoccia ha finanziato con zero € la sua campagna elettorale.
Per quanto riguarda i contributi da parte di terzi elargiti alla Consigliera Civica, si nota che i finanziatori sono vicini al mondo dei rifiuti e dell’energia in senso lato. Infatti, 8.000 € sono stati stanziati dalla Società Innovation Srl. La Innovation è una società nata a Torino, focalizzata sulla progettazione e produzione di sistemi di valorizzazione dei rifiuti, come eco-compattatori e eco-raccoglitori che presenta al mercato il brand EcoReversa (approfondimento qui).
Un altro finanziatore della Scoccia vicino al settore del brokeraggio energetico è la Società Genko Srl di Pescara, la quale ha versato nelle tasche della Sindaca di Prezza 1.500 €. La Genko ha come mission di operare nel monitoraggio del mercato energetico individuando tra le varie società fornitrici di energia elettrica e gas naturale il prezzo più competitivo (approfondimento qui). Gli altri “contribuenti” li trovate nel documento di cui sopra.
Insomma, come scritto nel documento di spesa obbligatorio, i candidati redigono il rendiconto economico della campagna elettorale giurando così: “Sul mio onore affermo che quanto dichiarato corrisponde al vero“. Partendo da questo presupposto, la Scoccia è stata molto abile a sostenere la sua candidatura regionale con soli, all’incirca, 10.000 €. Cene, aperitivi, vele elettorali e tanto altro… molto cheap.
UsainBolt
Innovation Srl è legata a Cogesa Spa. Offre il servizio compattante. La cricca Gerosolimo/Margiotta ex presidente Cogesa/ trovarono il modo legale di farsi erogare finanziamenti terzi da questa. Tutto qui. In Italia i sotterfugi promisqui sono la norma. Cose che non ci azzeccano nulla tra loro le trovi insieme. Ecco perché fa schifo il paese.
Marco Alberico
UsainBolt, quindi, mi sta dicendo che Innovation Srl è legata alla Società Cogesa da un contratto di appalto?