Libera Sulmona: mette radici di legalità

Il Presidio Libera Sulmona (AQ) “Ambrogio Mauri” nel contrasto alla criminalità organizzata ha messo al centro il ruolo della formazione civile, nella convinzione che non può esserci lotta alle mafie e alla cultura della violenza se non si guarda alla scuola e ai luoghi dove si produce conoscenza, dove tutti i giorni giovani e adulti, studentesse e studenti, sperimentano le relazioni, le difficoltà, le soddisfazioni e le paure.

Libera Sulmona conquista uno spazio pubblico contro la criminalità

Il Presidio Libera Sulmona “Ambrogio Mauri” ha chiesto, e ottenuto, dal Comune di Sulmona di adottare un’albero della Villa comunale della Città. L’“Albero della Memoria e dell’Impegno” è stato allestito dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole medie di Sulmona. Nel dettaglio, il progetto è stato portato avanti dagli studenti di prima media.

L’Albero nasce per favorire la cittadinanza attiva dei più giovani, per creare momenti di vita condivisa e di appartenga ad una comunità attenta alle dinamiche legalitarie.

Il Progetto studentesco ha come approccio il racconto delle vittime di mafia e della criminalità organizzata in senso lato. Le tematiche non riguardano soltanto i noti eroi Falcone e Borsellino, ma i ragazzi e le ragazze possono basare i loro racconti anche su vittime meno blasonate. Molto attuali sono i racconti dei femminicidio di stampo mafioso. I racconti sono immortalati in immagini che hanno decorato l’Albero di Libera.

Studenti di prima media di Sulmona decorano l’albero della Memoria e dell’Impegno

Referente del Progetto è la Professoressa di lettere Annamaria Rozzi, referente del presidio di Libera Sulmona. La Rozzi dichiara che “Libera, con il Progetto dell’albero della Memoria e dell’Impegno, si appropria di uno spazio della Città per rendere i ragazzi e le ragazze partecipi delle dinamiche sociali di Sulmona e per veicolare un messaggio di attenzione alla legalità e contro la criminalità organizzata ai più grandi“.

Libera nostrana ha portato a termine tante iniziative presenti nel Patto del Presidio. Tale Patto fonda le sue iniziative sulla Costituzione che, con i suoi articoli fondamentali, può attivare un vero e proprio dispositivo educante che fa leva sul senso quotidiano, sul senso di giustizia, sull’idea di cittadinanza come azione comune di responsabilità, nel quale il costrutto cognitivo è fondato su emozioni e sentimenti generativi di valori.

Nel prossimo futuro, il Presidio Ovidiano, attraverso un dialogo con il Comune di Sulmona, lancerà un progetto per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo. La Casa Di Vetro sposa e aiuterà a diffondere le iniziative della squadra di Don Ciotti.

Un’altra proposta contro la criminalità della Consigliera di Sulmona Teresa Nannarone

Una proposta simile era stata avanzata dalla Consigliera comunale Teresa Nannarone, il 17 giugno 2023, durante la seduta di approvazione del bilancio. L’Albero della legalità, insieme ad altre 15 iniziative, era stato lanciato dalla Nannarone con un intervento in Consiglio. Intervento, poi, anche depositato e protocollato. L’Avvocata è da sempre attenta alle tematiche sulla criminalità organizzata e sulla mafia dei pascoli.

A differenza dell’iniziativa di Libera, l’idea della Nannarone riguardava la realizzazione dell’Albero della pace come presidio contro la criminalità e la guerra. L’Albero in questione sarebbero stato individuato nel glicine della Villa Comunale o nel cedro del Libano in Piazza dell’Annunziata.

Altra differenza tra le due proposte lo troviamo nel coinvolgimento degli studenti da parte di Libera. In sintesi, entrambe le iniziative hanno finalità nobili e danno lustro alla Città di Carlo Tresca.

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