I rappresentanti politici della Regione Abruzzo hanno attribuito fondi a pioggia pari a 159.000 € alle associazioni sportive della Valle Peligna. Il Consiglio regionale ha assegnato i soldi seguendo un criterio meramente discrezionale. Tale metodo ammiocugino ha generato figli e figliastri nel mondo dello sport del Centro Abruzzo. Vediamo o dettagli.
Il Consiglio della Regione Abruzzo ha assegnato una valanga di soldi all’Ovidiana calcio di Sulmona e le “briciole” all’Associazione nuoto disabili
La Regione guidata da Marsilio, attraverso la cosiddetta Legge mancia, ha predisposto contributi pubblici pari a 159.000 €. I beneficiari sono ventiquattro associazioni sportive, ovvero: ASD Valle Peligna di Pratola Peligna (15.000€); ASD Ovidiana di Sulmona (55.000€); ASD Polisportiva Morronese della frazione di Bagnaturo di Pratola Peligna (2.500); ASD Pratola Calcio (5.000€); ASD Bugnara (3.000€); Sulmona Futsal (4.000€); Sulmona Rugby ASD (9.000€); ASD Olimpia Popoli (5.000€); ASD Atletico Vittorio (2.500€); ASD Tennis Club Sulmona (3.000€); ASD Pedale Sulmona (3.000€); ASD Olympia Ovidiana (8.000€).
La lista dei fondi a pioggia continua: S.S. Subequana Karate (4.000 €); ASD Karate Subequana Club (2.500 €); ASD Goriano Sicoli (7.000 €); ASD Calcio Castel Di Sangro (3.000 €); ASD Polisportiva Morronese della frazione di Bagnaturo di Pratola Peligna (2.500 €); ASD Pescasseroli Calcio (3.000 €); Ass. Sportiva Nuoto Disabili (5.000 €); ASD Volley Pratola Peligna (10.000 €); Ass. Sportiva Villalago Futsal (2.500 €); Scanno Calcio a 5 (2.000 €); Sci Club Scanno A.D. (2.000 €).
Il contributo più alto tra le associazioni sportive peligne è stato assegnato alla squadra di calcio ASD Ovidiana Sulmona. Ben 55.000 € finiscono nelle tasche della realtà calcistica sulmonese. Nulla da obiettare sui meriti sportivi e sociali dell’Ovidiana, anzi è una fortuna godere di una formazione sociale che lavora costantemente per l’aggregazione della Valle Peligna.
Il nocciolo della questione è da rintracciare nelle scelte arbitrarie dei rappresentanti politici del Consiglio regionale. La scelta di assegnare 55.000 € all’Ovidiana e soltanto 5.000 € all’Associazione nuoto disabili, che svolge un’attività essenziale e vitale per i/le ragazzi/e coinvolti e per le loro famiglie, è opinabile. Questo succede perché le scelte politico-amministrative di assegnazione dei finanziamenti è lasciata in mano ai politici. Invece, se ci fosse un bando pubblico, con dei criteri di assegnazione trasparenti e oggettivi, l’iniquità e la parzialità scomparirebbero.
Secondo il quotidiano online Rete Abruzzo, il presidente dell’Ovidiana Oreste De Deo durante le campagne elettorali non ha nascosto le sue simpatie civiche prima per il candidato sindaco Andrea Gerosolimo e poi, per il rinnovo del Consiglio regionale, per la moglie Marianna Scoccia.
Il Presidente De Deo, raggiunto telefonicamente, respinge l’ etichetta politica (Civismo) affibbiata all’Ovidiana e dichiara: “Il campionato e tutto quello che ruota attorno l’Ovidiana calcio ha un costo annuo di 300.000 €. Il gioco calcio ha costi maggiori rispetto ad altri sport. Il progetto dell’Ovidiana abbraccia trasversalmente la Città di Sulmona. La filosofia della nostra associazione è chiara sui rapporti tra politica e mondo sportivo, ovvero i partiti devono stare alla larga dal calcio. Quindi, l’Ovidiana respinge l’etichetta di politicamente vicina al Civismo“.
Sempre De Deo, sottolinea la decennale importanza sociale della squadra sulmonese, associazione che permette di praticare gratuitamente sport ai ragazzi peligni. Il Presidente conclude così: “Ben vengano criteri di assegnazione dei fondi più oggettivi e trasparenti, la nostra Associazione ha tutti i requisiti legali per partecipare a bandi pubblici e per rendicontare le spese sostenute. Con 55.000 € ci copriamo un mese e mezzo di uscite economiche“.