La risoluzione regionale voluta dal Consigliere capogruppo DEM Silvio Paolucci, e sostenuta da tutti i Consiglieri di opposizione seduti all’Emiciclo, mira all’ampliamento degli orari di apertura al pubblico della biblioteca “G.Capograssi” di Sulmona (AQ). Ad oggi, gli orari non assicurano il diritto allo studio degli studenti e delle studentesse.
Continuerà la latitanza della Scoccia, della Rossi e de La Porta sull’APC di Sulmona?
I Consiglieri della Regione Abruzzo Silvio Paolucci (DEM) e Erika Alessandrini (M5S), insieme al segretario regionale abruzzese dei giovani DEM Saverio Gileno, il 1° ottobre, hanno ispezionato la sede “provvisoria” della biblioteca APC “G. Capograssi” di Sulmona (approfondimento qui). Dalla visita è nata la necessità di redigere e presentare al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio la risoluzione sull’ampliamento orario.
La triade peligna del centrodestra abruzzese, Scoccia-La Porta-Rossi, non era presente all’incontro organizzato dal movimento studentesco e cittadino. Un’assenza da 39.000 € (la somma di tre stipendi mensili) quella delle Consigliere abruzzesi di maggioranza Marianna Scoccia, Antonietta La Porta e Maria Assunta Rossi.
La latitanza delle Consigliere nostrane ha generato e genera molti malumori nella cittadinanza. C’è chi ha affermato “le avete votate, questi sono i risultati“, chi si è pentito di averle votate e chi recrimina alle stesse un’azione politica di sostanza e non solo di facciata. Insomma, le foto-consigliere, tanto attente alle processioni e alle sagre, dovrebbero dedicarsi anche alla vertenze culturali come quella della biblioteca di Sulmona. È bene sottolineare che il ruolo di Consigliere regionale è quello di legiferare e non di distribuire mance elettorali.
In sostanza, senza tergiversare, potrebbero rispondere alla seguente domanda: voteranno a favore o contro la risoluzione regionale “implementazione orari biblioteca G.Capograssi di Sulmona”? Tertium non datur.