La Porta dei consorzi forestali

La Casa Di Vetro, dopo aver sviscerato i costi in senso lato e i contributi di terzi elargiti alla Consigliera della Regione Abruzzo Marianna Scoccia per la campagna elettorale (approfondimento qui), ha spulciato i finanziatori della corsa elettorale della Consigliera abruzzese di Forza Italia Antonietta La Porta. Andiamo a vedere i dettagli.

La campagna elettorale de La Porta, secondo i rendiconti delle spese elettorali, è costata più di quella della Scoccia

È bene fare una premessa sulla legislazione delle rendicontazioni delle spese elettorali. Le Leggi 515 del 1993 e 43 del 1995 prevedono che i candidati politici debbano rendicontare, entro 3 mesi, le spese della campagna elettorale.

Inoltre, sempre le suddette Leggi, dispongono che l’importo massimo di spesa per ciascun candidato di una lista circoscrizionale è fissato in 38.802,85 € incrementato di una ulteriore cifra pari al prodotto di 0,0061 € per ogni cittadino residente nella circoscrizione. In altre parole, nella circoscrizione dell’Aquila, con una popolazione di all’incirca 290.000 persone, ogni candidato non dovrebbe spendere oltre 40.000 € per la campagna elettorale (approfondimento qui).

La Casa Di Vetro ha interpellato il Difensore Civico abruzzese sul silenzio rifiuto, non ammesso dalle norme, della Regione Abruzzo sull’accesso civico semplice sull’omessa pubblicazione dei documenti-informazioni-dati, che in base alla normativa vigente sono soggetti a pubblicazione obbligatoria. Il Difensore civico ha “sposato” la tesi della Casa Di Vetro e invitato la Regione ad adempieti agli oneri relativi alla trasparenza amministrativa. Nelle more del ricorso, la Regione ha pubblicato quasi tutti i documenti in questione.

Nel documento rubricato ‘Spese elettorali‘ di Antonietta La Porta, relativo ai costi della campagna elettorale, vi sono riportati i costi e i finanziatori della corsa per lo scranno da Consigliere/a regionale. Per quanto riguarda i costi della campagna elettorale, Antonietta La Porta ha speso in totale 16.600 €, ricevendo contributi da parte di terzi pari a 6.000 €. Sempre secondo il documento, la Consigliera La Porta ha finanziato con 10.600 € (suoi soldi) la sua campagna elettorale.

Per quanto riguarda i contributi di terzi elargiti alla Consigliera nostrana, si nota che i finanziatori sono vicini al mondo dei consorzi agro-forestali presenti nel territorio abruzzese. Non a caso, il Consorzio ForestAbruzzo, con sede legale a Villalago (AQ), ha contribuito alle idee politiche della Consigliera forzista con 1.500 €.

ForestAbruzzo ad oggi, attraverso i propri soci, rappresenta in Abruzzo il più grande e il più autorevole e qualificato interlocutore per tutto ciò che riguarda la gestione forestale associata. Il Consorzio valorizza i prodotti del bosco, ovvero: la legna da ardere che in Abruzzo rappresenta il maggior prodotto forestale e la gestione sostenibile delle foreste (approfondimento qui).

Un altro consorzio forestale che elargito 1.500 € a La Porta è GE.FOR.A. (Gestione Forestale Associata), con sede legale a Caramanico Terme (PE). L’atto costitutivo della Cooperativa, all’articolo 3, si propone di sviluppare la solidarietà tra i soci nello spirito della Dottrina cristiana (approfondimento qui).

Infine, il Consorzio Forest Management con sede legale a Collelongo (AQ) ha stanziato fondi per 3.000 € alla Consigliera della città di Sulmona. A questo punto una domanda sorge spontanea, qual è il legame tra La Porta e i Consorzi forestali? Perché ha ricevuto finanziamenti soltanto da tale categoria?

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