Il Consiglio Comunale di Pacentro (AQ) attraverso la delibera n. 28 del 27 giugno, nella sua prima seduta, dopo la convalida degli eletti, procede alla modifica dello statuto comunale e introduce l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Quest’ultimo dura in carica quanto il Consiglio comunale che lo ha eletto (5 anni).
I consiglieri di Pacentro Angelilli, Pennelli e Terracciano votano contro la modifica statutaria
La neo-amministrazione di Pacentro guidata dal Sindaco Giuseppe Silvestri sostiene che il Presidente del Consiglio Comunale può svolgere una funzione di garanzia sia nei confronti della maggioranza che della minoranza.
Invece, il Consigliere nonché ex Sindaco Guido Angelilli afferma di essere contrario in quanto in un piccolo ente le relative funzioni possono essere svolte dal Sindaco e la previsione del presidente Consiglio Comunale comporta una ulteriore spesa, in quanto al medesimo deve essere corrisposta l’indennità di funzione.
Il Testo Unico degli Enti Locali, all’articolo 39, stabilisce che “nei Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti il Consiglio è presieduto dal Sindaco che provvede anche alla convocazione del Consiglio salvo differente previsione statutaria”. Ergo: la nuova figura introdotta dall’Amministrazione pacentrana non è essenziale, ma di sicuro peserà sui cittadini e sulle cittadine del Comune.
Il Presidente può essere revocato dal Consiglio, prima della scadenza del mandato, con le stesse modalità stabilite per l’elezione, su proposta motivata di un terzo dei consiglieri assegnati al Comune, solo per reiterata violazione di legge, dello Statuto, dei Regolamenti o per gravi e reiterati comportamenti pregiudizievoli per la funzionalità ed efficacia dei lavori del Consiglio o lesivi del prestigio del Consiglio stesso.