Il 26 gennaio 2024, tramite accesso civico semplice, ho domandato al Responsabile della trasparenza del comune di Introdacqua (AQ) di adempiere agli obblighi di pubblicazione sanciti dall’articolo 14, c. 1, della normativa sulla trasparenza. In altre parole, ho sollecitato la pubblicazione di tutti i documenti, informazioni e dati riguardanti il Sindaco, la giunta e il consiglio comunale (link del Comune di Introdacqua). Ad oggi ancora nessuna risposta.
Riesame depositato al Comune di Introdacqua
Gli obblighi di pubblicazione sancito dalla normativa sulla trasparenza riguardano: “i compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; i dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti”.
L’ Amministrazione guidata dal Sindaco Colasante violando la normativa sulla trasparenza amministrativa non ha dato riscontro, nel termine di 30 giorni, all’accesso civico semplice.
Di conseguenza, per “riabilitare” il diritto negato alla comunità, ho pungolato, tramite lo strumento ex lege del Riesame, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Introdacqua di pronunciarsi entro 20 giorni dalla presentazione del riesame per ottenere il rilascio di dati, documenti e informazioni sull’ accesso civico semplice relativo alle cariche e alle indennità della Giunta e del Consiglio comunale.
Corre altresì l’obbligo di rammentare che, secondo le previsioni dell’art. 46 della normativa F.O.I.A., l’inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e il rifiuto, il differimento e la limitazione dell’accesso civico, costituiscono elemento di valutazione negativa della responsabilità dirigenziale a cui applicare le sanzioni da 500 a 10.000 €, la decurtazione dal 30 al 60 per cento dell’indennità’ di risultato, ovvero nella decurtazione dal 30 al 60 per cento dell’indennità accessoria percepita dal Responsabile della mancata comunicazione.
Inoltre, si potrebbe andare incontro ad una eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine dell’amministrazione, valutata ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili.
In caso di ulteriore silenzio del Comune di Introdacqua, presenterò il ricorso al Difensore civico
Ancora, ai sensi dell’art. 5.2 della Circolare n. 2/2017 del Ministero per la Semplificazione, incombe sul Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza l’obbligo di segnalare i casi di inosservanza del termine, in relazione alla gravità ed alla reiterazione dei medesimi, sia all’Ufficio di Disciplina che al vertice dell’Amministrazione e agli organi cui compete la valutazione della dirigenza e delle performance individuali.
Il Civismo abruzzese non è nuovo ai fatti relativi alla non trasparenza. La giunta della Scoccia, sindaca del comune di Prezza, è stata diffidata dal Difensore civico della regione Abruzzo ad adempiere, entro 10 giorni, agli obblighi di pubblicazione riguardanti le indennità percepite dalle cariche politiche del Comune (approfondimento qui).
Il Comune ha tempo fino al 18 marzo per abbattere i muri che gli impediscono di trasformarsi in “Casa di vetro”.