IL FUTURO DI SULMONA PASSA PER IL POTENZIAMENTO DELLO SHARING

L’Amministrazione del Comune di Sulmona (AQ), attraverso l’operato dell’Assessore Attilio D’Andrea, affiggerà nei prossimi giorni 10 nuove locandine atte a migliorare le informazione sull’impiego dello sharing e posizionerà ulteriori rastrelliere dove poter parcheggiare e affittare le bici elettriche.

Ad oggi, superato il crash iniziale dell’app del servizio, lo sharing funziona regolarmente. Anzi, il parco bici e monopattini dovrebbe essere ampliato con una ulteriore stazione di servizio grazie a dei fondi regionali. Il Consigliere pentastellato della Regione Abruzzo Giorgio Fedele sta lavorando il tal senso.

La Ditta che offre il servizio di noleggio a Sulmona sta installando lo sharing in tante città italiane. E’ un bene per la Città di Carlo Tresca essere inserita nel circuito delle città che scommettono sulla mobilità sostenibile. Inoltre, la Ditta dello sharing, come “risarcimento” per il crash, ha donato al Comune di Sulmona 10 monopattini elettrici.

Altro elemento favorevole da considerare è che, dentro Sulmona, i tempi degli spostamenti sono brevi. Quindi i costi sono alla portata di tutti gli utenti. In sostanza, un noleggio di una bici/monopattino verrebbe a costare 1 € o al massimo 3€. La tariffa dello sharing è paragonabile a quella del biglietto di un autobus.

La mobilità sostenibile ha attirato l’attenzione della ricerca scientifica sulla Città di Sulmona. L’Università dell’Aquila ha invitato, come relatore, l’Assessore D’Andrea al Convegno nazionale del progetto WAHPS. L’invito recita testualmente: <<Buonasera Assessore D’Andrea, sono Maria Scatigna, docente dell’Università dell’Aquila, responsabile scientifico del Progetto WAHPS. So che la Prof.ssa Pagano le già anticipato il contenuto del mio invito. Ci tenevo a comunicarle il desiderio che Lei partecipasse alla tavola rotonda conclusiva del Convegno di carattere nazionale del progetto WAHPS che si terrà all’Aquila il 6 ottobre p.v. Il tema della sessione è la Collaborazione intersettoriale e l’approccio di comunità quali elementi cruciali di questo tipo di intervento. Credo che il suo contributo sia stato di fondamentale supporto nella comunità sulmonese e quindi sarebbe un testimonial determinante. La chiamerò nei prossimi giorni…>>.

Lo sharing potrebbe rappresentare il fiore all’occhiello per la Città di Sulmona, ora tocca a noi non essere fossilizzati, in tutti i sensi, alle vecchie e malsane abitudini. Scarichiamo l’app dello sharing e facciamo riposare la macchina. Lo dovremmo all’ambiente e al portafoglio (visti i costi della benzina!).

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