Il CEA Barrasso di Sulmona e la ricerca del fascicolo perduto

Sulmona Centro di Educazione Ambientale Barrasso

Il mistero della scomparsa dei libri e delle attrezzature del CEA “Barrasso” di Sulmona non è risolto. Casa Di Vetro non si dà per vinta e ha presentato, il 16 giugno 2024, al Comune il seguente accesso civico generalizzato: “non essendo pervenuta la risposta della Ditta appaltatrice degli archivi del Comune di Sulmona sulla questione CEA, chiedo di ricevere contezza della risposta stessa e dove sono i libri e gli strumenti del CEA Barrasso“.

La risposta della Ditta appaltatrice data al Comune di Sulmona non era stata inviata alla Casa Di Vetro

L’ulteriore richiesta di trasparenza nasce dalla parziale documentazione ricevuta dalla Casa Di Vetro. È necessario fare un passo indietro e ripercorrere alcune tappe della vicenda, poco chiara, Barrasso.

La Dirigente della I Ripartizione del Comune di Sulmona, Avv. Maurizia Di Massa, il 28 febbraio, ha indirizzo alla Casa Di Vetro la risposta sull’accesso civico generalizzato avente ad oggetto il CEA Barrasso. Nella risposta, la Dirigente sottolinea che ha inoltrato la richiesta alla Ditta appaltatrice incaricata della gestione dell’archivio comunale di fornire documentazione utile e disponibile concernente il Centro di Educazione Ambientale Barrasso (approfondimento qui).

In altre parole, il Comune ha chiesto dove sono finiti i libri alla Ditta che gestisce l’archivio e, di conseguenza, la Casa Di Vetro ha domandato all’ente sulmonese di conoscere la risposta della Ditta. Quindi, la Dirigente AVV. Maurizia Di Massa evade il nuovo accesso civico del 16 giugno così: “si trasmette la corrispondenza mail intercorsa in merito con la Ditta CNI spa in data 28 febbraio, 4 marzo e il 20 giugno 2024“.

In sostanza, la Ditta appaltatrice CNI SpA scrive, il 7 marzo, al Comune che non hanno trovato fascicoli riguardati il CEA Barrasso dal 2011 in poi. Da quel momento in poi cala il silenzio su un patrimonio librario dal consiste valore economico e culturale. Almeno su questa vicenda, la giunta Di Piero avrà il coraggio di affrontare l’annosa vicenda? Fascicolo perso o scomparso?

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