I libri non trasparenti di Pratola Peligna

Casa Di Vetro, il 27 agosto 2024, ha redatto e protocollato al comune di Pratola Peligna (AQ) un accesso civico generalizzato avente ad oggetto la catalogazione dei libri della biblioteca comunale. Ad oggi, l’Amministrazione guidata dalla Sindaca Antonella Di Nino non ha evaso la richiesta di trasparenza. Svisceriamo i dettagli della vicenda.

Quanti libri sono sopravvissuti alla muffa di Palazzo Colella di Pratola Peligna?

I libri comunali sono “ingabbiati”, da troppi anni, dalla muffa presente a Palazzo Colella. Il trasferimento dei tanti volumi della biblioteca, acquistati con soldi pubblici, forse andava organizzato prima. Soltanto dopo il trasloco sapremo quanti libri non sono stati erosi dalla muffa (approfondimento qui).

Per tale ragione, Casa Di Vetro ha richiesto i seguenti dati, tramite accesso civico, all’Ente pratolano: “la quantità di libri catalogati, e quindi in buono stato, dopo il trasloco dei testi della biblioteca comunale di Pratola Peligna. E quanti libri sono risultati erosi dalla muffa e dalla cattiva conservazione presso i locali di Palazzo Colella“.

Trascorsi i 30 giorni canonici, la richiesta di trasparenza non ha trovato risposta. Quindi, al fine di ripristinare il diritto del cittadino alla trasparenza amministrativa, inoltreremo un Riesame all’Amministrazione di Pratola Bellissima. Dal momento del Riesame, il Comune avrà 20 giorni per fornire le informazioni al richiedente.

Nelle more, chi sta catalogando (o ha già catalogato) i libri è pagato con soldi pubblici. Di conseguenza, alcune domande da rivolgere alla Giunta di Pratola Peligna sono più che lecite, ovvero: chi materialmente si sta occupando della catalogazione dei testi della biblioteca? Quanti libri sono in buono stato? Quanti, invece, sono andati persi?

Infine, è bene ricordare che l’attuale immobile di Via IV Novembre in Pratola Peligna, dove si trova la Biblioteca Comunale di Palazzo Colella Santoro, ricade in un aggregato edilizio che rientra nel progetto per la richiesta di contributo dei fondi relativi alla ricostruzione post sisma 2009. Per questi motivi, è necessario lo sgombero dei locali occupati dalla Biblioteca e dal Museo Etnografico per effettuare il trasferimento dell’intero materiale librario presso i locali dell’ex Istituto Comprensivo “G. Tedeschi”.

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