I contribuenti della Regione Abruzzo hanno finanziato la serata “Party in the night”con 13.500 €. Questa è una certezza. Ed è cosa buona e giusta ribadirlo per non “cadere” nella trappola della retorica della politica nostrana.
Nella nota pubblicata sulla pagine Facebook del Comune di Prezza dedicata alla fine degli eventi e degli spettacoli del Cartellone Estivo, firmata dalla Sindaca nonchè Consigliera della Regione Abruzzo Marianna Scoccia, vi è scritto: << non avendo sottratto nulla alla nostra comunità, tantomeno alle tasche dei cittadini come qualcuno erroneamente vuole far credere, ci siamo concessi anche diversi eventi importanti perché abbiamo necessità di uscire dall’isolamento e mostrare il nostro volto più bello inoltre è stato anche importante per le piccole attività presenti sul nostro territorio>>.
Nel comunicato della Sindaca è scritto a chiare lettere, in sostanza, che il Cartellone Estivo non è pesato sulle tasche dei cittadini e delle cittadine del Comune di Prezza. Nella realtà dei fatti la situazione non è proprio come la descrive la Scoccia. La Consigliera regionale dovrebbe specificare che per organizzare l’estate prezzana sono stati elargiti contributi pubblici regionali e quindi gli eventi e gli spettacoli sono stati pagati sia dai cittadini di Prezza, essendo anche cittadini abruzzesi, sia da tutti i cittadini abruzzesi. Ergo: la Consigliera regionale prezzana, proprio per il ruolo ricoperto nel Consiglio regionale abruzzese, non dovrebbe scrivere delle imprecisioni come quelle diramate nella nota stampa di cui sopra.
Ad oggi l’unica certezza è che i contributi della Regione Abruzzo sono andati a retribuire il cachet di DJ Prezioso. Ulteriori sicurezze sui fondi pubblici regionali o/e comunali impiegati per il Cartellone estivo prezzano si avranno se l’Amministrazione comune di Prezza si dimostrerà una Casa di Vetro e risponderà all’accesso civico generalizzato del 30 agosto sui soldi pubblici comunali e regionali impiegati dal Comune di Prezza (AQ) per l’evento/spettacolo del 14 luglio di Gabriele Cirilli nel Comune di Prezza. In particolare: cachet Gabriele Cirilli; soldi per il palco, luci e l’organizzazione in senso lato. Inoltre, i soldi pubblici comunali e regionali elargiti per organizzare in senso lato gli eventi e gli spettacoli del Cartellone Estivo del Comune di Prezza (AQ) del 2023. L’Amministrazione, guidata dalla Scoccia, ha ancora 18 giorni per fornire tutti i dati, i documenti e le informazioni richieste, come disposto dalla normativa del c.d. F.O.I.A. Nel malaugurato caso di mancata risposta da parte dell’Ente, verrà presentato il riesame al Responsabile della Trasparenza e della Corruzione del Comune di Prezza.
La trasparenza, nel caso di specie, è dovuta non solo per ragioni legate ai diritti sanciti ex lege ma anche per portare alla luce i soldi realmente utilizzati per fini ludici dal Comune di Prezza. Credo che sia corretto nei confronti dei cittadini e delle cittadine abruzzesi che quotidianamento, soprattutto nelle aree interne, provano sulla loro pelle il taglio dei servizi pubblici essenziali: sanità, trasporto pubblico, biblioteche e tanto altro ancora.