L’ex assessore della Regione Abruzzo Andrea Gerosolimo, sui social, scrive “Inclusione e libertà sono valori irrinunciabili, ma questi sedili alla Metro A di Roma mi sembrano veramente eccessivi“. Come il colore di alcuni posti a sedere possano essere “eccessivi” è un mistero nonché una provocazione nei confronti delle politiche di sensibilizzazione dei diritti delle minoranze lgbtqia+.
Gerosolimo partecipare ad un gay pride è salutare e amplia gli orizzonti mentali
Gli utenti dei social non hanno gradito l’affermazione di Gerosolimo e uno di loro ha messo nero su bianco “Sono i colori della pace, Andrea, guardali così vedrai che cominceranno a piacerti“. L’ex Assessore “non c’è dubbio, mi piacerebbe però sapere il costo sostenuto dall’amministrazione Gualtieri per questa iniziativa“.
Il commento arriva proprio a ridosso del mese di Giugno, convenzionalmente periodo dell’anno dei Pride, le parate dell’orgoglio lgbtqia+ nate per celebrare e rievocare i Moti di Stonewall del 28 giugno 1967, considerati il momento che segnò la nascita del movimento di liberazione gay negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
Il Civico è basito (per dei colori libertari!) e per questo è curioso di conoscere i costi pubblici dei sedili color pride. Noi non li conosciamo, però la Casa Di Vetro ha contezza dei soldi pubblici, a pioggia, elargiti dalle politiche Scoccia-Gerosolimo. Questa gestione poco etica dei contributi pubblici ci è lontana e ci indigna.
Di seguito ricordiamo come sono stati assegnati e “investiti” i fondi pubblici sia dalla politica dei civici che dalla maggioranza di centrodestra abruzzese:
- il Comune di Prezza guidato dalla Sindaca Marianna Scoccia solo se pungolato si apre alla trasparenza amministrativa. Dopo vari accessi civici generalizzati indirizzati al Responsabile della Trasparenza, un’attenta analisi del portale trasparenza del sito istituzionale dell’Ente, un Riesame oggi, forse, si conosce il costo del Cartellone estivo prezzano. La cifra, sembrerebbe, aggirarsi attorno a 55.974 € (approfondimento qui). Gerosolimo questi soldi sono eticamente più corretti di quelli spesi per promuovere i diritti lgbtqia+?
- La Regione guidata da Marsilio, attraverso la Legge di stabilità del 29 dicembre 2023, ha predisposto contributi pubblici pari 366.000 € per le associazioni culturali e sociali della Valle Peligna, dell’Alto Sangro e della Valle Subequana (approfondimento qui). Gerosolimo questi soldi sono eticamente più corretti di quelli spesi per promuovere i diritti lgbtqia+?
- La Regione Abruzzo, attraverso la determina n. DPH003/382 dell’11 dicembre 2023 di impegno dei contributi concessi ai sensi dell’art. 37ter della Legge Regionale n. 6/2023, ha già elargito fondi pubblici a favore delle chiese abruzzesi pari a 541.500 € (approfondimento qui). Gerosolimo questi soldi sono eticamente più corretti di quelli spesi per promuovere i diritti lgbtqia+?
- Dopo le chiese incassano anche le associazioni sportive della Valle Peligna. La Regione guidata da Marsilio, attraverso la Legge di stabilità del 29 dicembre 2023, ha predisposto contributi pubblici pari a 74.000 €. Esempio di beneficiario l’ASD Ovidiana di Sulmona (10.000€) (approfondimento qui).
In attesa di una risposta dell’ex Assessore alle aree interne, in sostanza, potremmo continuare ancora ad elencare le scelte politico-amministrative eticamente discutibile.
Certamente non possiamo mettere allo stesso piano delle politiche per i diritti di una minoranza, spesso persone vessate dagli omofobi, con le politiche dei fondi a pioggia. In questa vicenda si sente la vicinanza dei civici Noi Moderati alle politiche della destra radicale targata Fratelli D’Italia