Elezioni Abruzzo: intervista al 5S D’Andrea

Attilio D’Andrea, ex assessore di Sulmona con la giunta Di Piero, è un corsa con il Movimento Cinque Stelle per uno scranno di Palazzo dell’Emiciclo a l’Aquila. D’Andrea, definito l’uomo del fare e del pragmatismo. Skill che desidera portare all’interno della regione Abruzzo.

Abruzzo: descrizione politica di Attilio D’Andrea

Sono sempre stato un uomo di idee riformiste così come tutta la mia famiglia, nel Movimento 5 Stelle ho trovato i capi saldi della mia visone della Politica, ovvero l’ecologia integrale, l’innovazione tecnologica, la giustizia sociale, il bene comune e la mobilità sostenibile, linee guida imprescindibili a mio avviso per una società sana.

INTERVISTA AL CANDIDATO PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA REGIONE ABRUZZO ATTILIO D’ANDREA

Iniziamo dal Suo attuale incarico attuale come Coordinatore della Provincia dell’Aquila del M5S, ci potrebbe illustrare di cosa si tratta?

E’ un incarico che mi è stato dato dal Coordinatore Regionale Castaldi assieme al Presidente Conte. E’ per me un onore averlo ricevuto innanzitutto per la stima che ha mostrato nei miei confronti , il direttivo del Movimento 5 Stelle , ma soprattutto perché è una figura chiave per realizzare il nuovo percorso voluto dallo stesso Presidente Conte, ovvero strutturare il Movimento sui territori.

Passando all’argomento elezioni per il rinnovo del Consiglio della Regione Abruzzo, perché ha deciso di scendere in campo? E perché al fianco del candidato del Centrosinistra D’Amico?

La decisione di scendere in campo è arrivata perchè è evidente che la politica fatta in questi anni, dai nostri rappresentanti, ha prodotto un territorio sempre più in difficoltà, dove i giovani sono costretti ad andare via e i diritti alla mobilità e alla salute sanciti dalla costituzione, nel nostro territorio stanno venendo sempre meno.

Senza dubbio però devo ammettere che la spinta decisiva è arrivata dai tanti cittadini e attivisti, che hanno apprezzato il mio lavoro da Assessore e la mia visione politica. Ritengo che il Professor D’Amico è l’uomo che incarna tutte le qualità fondamentali necessarie per una figura cosi importante come il Presidente della mia Regione. Lo definisco il “maestro d’orchestra” di una coalizione fatta da più correnti politiche di centro sinistra che hanno una ambizione progetto di rinascita per l’Abruzzo.

D’Andrea, se dovesse essere eletto, potrebbe illustrarci le tre azioni che metterebbe subito in atto per migliorare la qualità della vita dei cittadini della Valle Peligna?


Ridare a loro quello che è stato tolto innanzitutto, ovvero gli spazi destinati alla cultura, come ad esempio Palazzo Portoghesi chiuso ormai dal 2017, un servizio efficiente di trasporto per i tanti pendolari che quotidianamente si spostano verso la capitale e verso la costa Adriatica, la vicinanza ai Comuni per contribuire alla sistemazione di spazi comuni destinati agli sportivi, ai ragazzi e alle persone più fragili.

Ovviamente poi, intervenire sulle criticità rilevate da Assessore, sugli interventi previsti nel Sociale, nella ormai non più rinviabile strada della transizione ecologica, dell’economa circolare nella gestione dei rifiuti e della mobilità sostenibile (approfondimento qui), ed ovviamente lavorare senza sosta per ridare un servizio sanitario pubblico degno di questo nome.

Sempre sul tema elezioni regionali, cosa recrimina politicamente all’attuale Presidente Marsilio? Come giudica le scelte politico-amministrative del Centrodestra abruzzese sui servizi essenziali della Valle Peligna?


Credo di aver già risposto in precedenza, in questo quinquennio, non trovo un dato migliorativo in nessun aspetto dei servizi offerti al cittadino e tutti gli indici negativi sono in crescita. Le liste di attesa per visite sanitarie superano abbondantemente i 12 mesi, il ricorso alle visite mediche private abbraccia quasi la metà del totale e tanti cittadini in difficoltà economica rinunciano a curarsi. Siamo un territorio sempre più isolato, non c’è alcuna visione per uno sviluppo del turismo ed milioni di euro dati al Napoli calcio ne sono una prova. Potrei continuare a lungo ma preferisco parlare della nostra idea di Abruzzo più che denunciare il non fatto in questi 5 anni.

Per quanto riguarda le attuali rappresentanti peligne che siedono a Palazzo dell’Emiciclo, da 1 a 10 che voto assegnerebbe ai risultati politici delle Consigliere Scoccia e La Porta?

Non voglio dare io i voti, credo che sarà il risultato elettorale del 10 Marzo a dare le pagelle.

Trasparenza amministrativa: non ritiene surreale che Consiglio e Giunta regionale abbiamo assegnati in modo discrezionale fondi a pioggia e non abbiamo finanziato, potenziato e colmato il vuoto degli spazi pubblici dedicati allo studio e alla Cultura?


Assolutamente d’accordo con lei , ma non mi sorprende questo modo di fare politica, è il modo di agire di quel tipo di politica opposto al mio .

Se dovesse essere eletto, i soldi pubblici li elargirebbe per un altro Villaggio di Harry Potter a Pratola Peligna o per altro?


Credo di aver risposto già in precedenza, credo che però i soldi destinati al sociale sono purtroppo già pochi e devono essere utilizzati in toto per offrire e migliorare i servizi destinate alle categorie più fragili.

D’Andrea non era presente all’inaugurazione, molto tardiva, della risonanza magnetica presso il nosocomio di Sulmona. Molti i suoi colleghi e colleghe candidati erano lì per il taglio del nastro, perché Lei no?


In quella mattina ero a l’Aquila sotto la direzione generale alla Asl 1, assieme ai rappresentanti dei territori dell’Alto Sangro e del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise che in pochissimi giorni hanno raccolto 2000 firme per chiedere il ripristino immediato del 118 con ambulanza medicalizzata (ovvero con la presenza di un dottore), il servizio di guardia medica, ed il potenziamento dei servizi sanitari ridotti ormai al lumicino.


La sanità in Abruzzo è a pezzi è evidente e, come dice lei, una inaugurazione di una risonanza magnetica molto tardiva, se non sbaglio dopo 6 anni, non credo necessiti di una parata di politici in festa.

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *