Dj Fargetta e tanto successo a Sulmona: costi pubblici pasquali

La Pasqua di Sulmona (AQ) è stata un successo. Il Comune ovidiano, come scritto nero su bianco nella dalla Delibera di Giunta comunale n. 56 del 14 marzo avente ad oggetto il “Programma manifestazioni artistico culturali e di animazione per la Pasqua 2024” e dalla relativa determina n. 313 del 15 marzo, ha stanziato fondi pubblici pari a 17.256 € per le manifestazioni pasquali. Soldi pubblici ben spesi, vediamo perché.

Sulmona secolarizza la Pasqua con un ricco programma civile

Il Comune guidato dal Sindaco Gianfranco Di Piero ha attuato una proficua azione amministrativa sia di promozione dell’immagine di Sulmona, sia di valorizzazione del suo antico patrimonio architettonico e monumentale. Non solo, l’Ente ha favorito lo sviluppo turistico culturale della Città, con l’intento di implementare le entrate degli operatori economici locali, compresi quelli del settore alberghiero e della ricettività.

L’Amministrazione di Sulmona ha finanziato quasi totalalmente le spese pasquali, ovvero: spettacolo teatrale “Donne al cinema” (135,50 €); concerto Banda della Gendarmeria Vaticana (2.800 €); canti e cantici della Passione (385 €); concerto “New Harmony Big Band di Sulmona” (2.530 €); serata musicale con Dj Fargetta (8.000 €); oneri Siae (736,66 €); servizi di sicurezza (750 €).

Angelo D’Aloisio, consigliere comunale di maggioranza in forza al M5S, dichiara “Grazie al gran numero di turisti e alla vivacità che ha animato il centro storico, siamo riusciti a offrire un’esperienza indimenticabile sia ai turisti che ai nostri concittadini“.

L’Amministrazione Di Piero non solo ha rianimato l’estate sulmonese con la Notte bianca che mancava da anni (approfondimento qui), ma ha anche secolarizzato le feste pasquali attraverso un ricco programma civile. Inoltre, per l’organizzazione degli eventi di Pasqua sono stati adoperati soldi pubblici rinvenienti dall’applicazione della tassa di soggiorno.

Ergo: non fondi a pioggia come nel modello dei contributi pubblici elargiti dalla Regione Abruzzo (approfondimento qui), ma moneta che si autoalimenta seguendo i principi di economicità, trasparenza, efficacia, efficienza, di imparzialità e di buon andamento della Cosa Pubblica.

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *