Comune di Pacentro: chiuso il bilancio con 300 mila € di debiti

Il Comune di Pacentro non naviga in acque tranquille sotto l’aspetto economico. Il bilancio comunale è stato chiuso con un debito superiore ai 300.000 €. Da una parte, l’Amministrazione guidata da Giuseppe Silvestri punta il dito contro l’ex maggioranza a firma Rinnovamento Pacentro. Dall’altra parte, l’ex Sindaco Guido Angelilli respinge al mittente le accuse e dice la sua in merito alla vicenda del deficit di bilancio.

Per il Comune di Pacentro si apre una stagione di sangue, fatica, lacrime e sudore

Il Sindaco di Pacentro Giuseppe Silvestri, durante il Consiglio Comunale del 20 dicembre 2024, si serve dello strumento delle comunicazioni del sindaco per far luce sulle problematiche che hanno portato i componenti della Giunta Comunale alla revoca della delibera di Giunta Comunale n. 100 del 15 novembre 2024 a seguito delle segnalazioni del Responsabile dell’Ufficio Finanziario e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico.

Silvestri dichiara che “Purtroppo quest’anno sarà chiuso un bilancio con un deficit. Allo stato preventivato con una somma superiore ai 300.000 €. In particolare il vulnus è stato individuato in un anticipo nel 2019 per i lavori della nuova scuola, pari ad 590.000 € circa dei quali circa 200.000 € utilizzati per il 2019 e la restante somma, non vincolata confluita nell’avanzo libero, quindi si presume utilizzata nel corso degli anni”

Il Primo cittadino conclude affermando: “Inoltre si aggiunge a questa criticità un mutuo di 750.000 € contratto per soddisfare le esigenze del progetto Green Community e la situazione CSEA con una richiesta pendente di circa 500.000 €, si comprenderà che questa amministrazione dovrà provvedere a sanare le criticità emerse, sacrificando il proprio progetto politico“. In altre parole, Silvestri sostiene che l’operato della precedente amministrazione avrà effetti talmente negativi sull’attuale governo comunale che è a rischio sopravvivenza l’attuale progetto politico civicodestro pacentrano.

Il DEM Guido Angelilli, punta di diamante del Gruppo politico Rinnovamento Pacentro, difende l’operato della sua amministrazione e passa al contrattacco stigmatizzando l’atteggiamento dell’amministrazione che porta argomenti così delicati in consiglio comunale tra le comunicazioni del sindaco momento in cui non è previsto il dibattito e quindi mortificando il confronto.

Nel merito Angelilli scrive che “il presunto deficit sarebbe attribuito alla mancata apposizione del vincolo su parte dei fondi per la realizzazione della nuova scuola e ad una richiesta pendente con la cassa per i servizi energetici ed ambientali per la distribuzione di energia elettrica che a Pacentro è svolta dal comune. Ebbene si tratta di due situazioni che devono essere ancora verificate così come devono essere accertate le eventuali responsabilità che certamente non sono politiche.”

Per quanto riguarda il mutuo di 750.000 €, l’ex Sindaco di Pacentro precisa che “si tratta di un investimento previsto dalla nostra amministrazione e finalizzato a mitigare il dissesto idrogeologico e a potenziare la produzione della centrale idroelettrica di Pacentro che porterà alla triplicazione della produzione e, quindi, a maggiori entrate per il comune per circa 300.000 € l’anno. Quindi parliamo di un importante investimento per la nostra comunità”.

Passando, infine, all’argomento politico, Guido Angelilli si toglie qualche sassolino dalla scarpa e evidenzia: “Il punto vero è che finora l’attuale maggioranza si comporta come se fosse ancora in campagna elettorale, perdendo tempo e le limitate energie di cui dispongono a gettare ombre e discredito sul nostro operato piuttosto che iniziare a lavorare seriamente e a preoccuparsi di portare a termine gli oltre 13.000.000 € di lavori che abbiamo lasciato in eredità e di cui sembra non si siano accorti. Altro che deficit!“.

L’auspicio sincero è che a rimetterci non sia la cittadinanza con l’aumento dei servizi a domanda individuale o con la privatizzazione dei beni comuni acqua e energia elettrica.

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