COGESA: VITTORIA DELLA CASA DI VETRO

Cogesa

L’Ente Cogesa (AQ) dopo aver respinto l’accesso civico generalizzato dell’ 11 ottobre 2023, avente ad oggetto le consulenze onerose 2018-2019 affidate dalla Società dei rifiuti, ha accolto il riesame reclamante la violazione della normativa sulla trasparenza. Vittoria!

Cogesa trasparente soltanto con i cittadini pratici con le norme giuridiche

L’accesso civico dell’ 11 ottobre 2023 riguardante le consulenze onerose 2018-2019 affidate dalla Società dei rifiuti era stato respinto da Cogesa con la seguente motivazione: ““È necessario infatti sottolineare che gli atti in questione sono stati consegnati alle autorità competenti e che quindi sono sottratti all’accesso per salvaguardare l’indipendenza, l’efficacia e la riservatezza dell’attività di indagine […]

La Società Cogesa, non avendo a disposizione adeguati argomenti fattuali e normativi, per sostenere la propria tesi respingente, ha motivato fittiziamente la propria scelta amministrativa di chiusura alla richiesta di trasparenza avanzata con l’accesso civico. In altri termini, l’Ente mi ha risposto elencandomi la normativa F.O.I.A senza “calare” gli articoli di legge al caso concreto delle ricche consulenze. Tale atteggiamento ostativo penalizza i diritti dei cittadini che intendono conoscere l’uso delle risorse economiche da parte di Cogesa (approfondimento qui).

Per tale ragione, il 13 novembre ho domandato, attraverso lo strumento del Riesame, al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Cogesa SpA di accogliere la richiesta di trasparenza sulle consulenze, dato che le linee guida ANAC sul F.O.I.A. sostengono che “l’esistenza di un’indagine penale non è di per sè causa ostativa all’accesso a documenti che siano confluiti nel fascicolo del procedimento penale o che in qualsiasi modo possano risultare connessi con i fatti oggetto di indagine

Il 22 novembre il Cogesa ha evaso la richiesta di documenti, dati e informazioni avanzata tramite riesame, ovvero “Al fine però di garantire la più stretta collaborazione e nell’assoluta trasparenza della Società, nel rispetto di quanto previsto dagli art. 6.2.1 e 8.1 delle Linee guide Anac, si accoglie la Sua richiesta e si trasmettono i documenti […]”.

I debiti Cogesa imporrebbero una maggiore attenzione al tema trasparenza

Con il Riesame, in sostanza, avendo puntualizzato che il respingimento era contrario sia alla normativa sulla trasparenza che all’interpretazione data dall’ANAC alle norme del D.Lgs. 33/2013, il Cogesa, messo con la spalle al muro, mi ha trasmesso i documenti sugli affidamenti diretti del 2018-2019. Cogesa assume le vesti di casa di vetro grazie all’azione pungolatoria dei singoli cittadini.

Le perdite del Cogesa, come da consuntivo 2022 sono pari a 1.865.648 €, peseranno sui bilanci dei Comuni soci e questo comporterà una stagione di tagli e di aumenti dei costi per i cittadini su tutti i fronti a partire dal sociale.  Gli Enti soci della Partecipata compartecipano alle spese comunali relative alle rette della mensa, dell’asilo e dello scuolabus. E i debiti del Cogesa rischieranno di far aumentare i costi dei servizi a domanda individuale. Un singolo buono pasto, valido per le mense scolastiche, potrebbe aumentare di 3/4 €.

I numeri dell consulenze parlano da sé, dato che nel quinquennio 2018-2023 Cogesa ha conferito incarichi costati ai contribuenti abruzzesi 2.092.875 € (due milioni novantaduemila ottocentosettantacinque euro), è diritto dei cittadini controllare come siano stati utilizzati i soldi pubblici (approfondimento qui)

La trasparenza, per le ragioni su esposte, è il minimo che la Società possa garantire ai cittadini che vedranno le loro tasche svuotate dall’aumento della tariffa dei rifiuti. Vista la situazione debitoria del Cogesa sarebbe auspicabile una maggiore attenzione al tema della trasparenza, dato che scelte come il mancato ristoro per la discarica di Noce Mattei sono frutto della deliberazione di FDI e Civici, ma le conseguenze economiche e ambientali le pagano, letteralmente, i cittadini.

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