Antony Leone nel 2012 è stato eletto consigliere comunale nella lista civica “Pratola Innanzitutto Pratola Soprattutto“ ricoprendo il ruolo di opposizione per cinque anni. Nel 2017 nella lista civica “Pratola Bellissima” sono stato eletto come consigliere di maggioranza. Nel 2022 sono stato riconfermato con il ruolo di assessore all’ambiente.
Storia politica Antony Leone
La mia passione politica nasce all’interno del Movimento Sociale Italiano, da qui la condivisione del progetto di Gianfranco Fini in Alleanza Nazionale di cui ho avuto l’onore di essere l’ultimo segretario. Nel 2012 sono stato eletto consigliere comunale nella lista Civica “Pratola Innanzitutto Pratola Soprattutto“ ricoprendo il ruolo di opposizione per cinque anni. Nel 2017 nella lista CIVICA “Pratola Bellissima “ sono stato eletto come consigliere di maggioranza. Nel 2022 sono stato riconfermato con il ruolo di assessore all’ambiente. Negli ultimi 10 anni non sono stato tesserato a nessun partito.
Intervista all’Assessore all’ambiente Antony Leone
Assessore, iniziamo dalla recente vicenda del Cogesa, cosa pensa delle consulenze onerose elargite a pioggia dalla governance della Società? Queste spese sfarzose incideranno sulla TARI pratolana?
Sulla vicenda del Cogesa e in merito alle consulenze saranno gli organi competenti a decidere : certo eè che la nostra posizione negli organi decisionali rappresentativi della società ( Controllo Analogo e Assemblea dei Soci ) è stata sempre chiara e cristallina, contraria alle scelte programmatiche della governance, documentata nei verbali di assemblea.
Le presunte spese sfarzose ,ammesso che tale siano, non incideranno direttamente sulla TARI ,in quanto quest’ultima necessita la copertura totale diretta da parte dei cittadini come da piano economico finanziario. Per le perdite consolidate da parte dell’ente Cogesa, il Comune di Pratola Peligna, ne risponderà nella proporzione del 6% circa, equivalente alle 79 quote possedute, essendo il fondatore e il secondo proprietario della società (Le parole della Sindaca Di Nino qui).
Per quanto riguarda Pratola Peligna, La Corte dei Conti ha ammonito il Comune da Lei amministrato sul mancato accantonamento del fondo perdite per il Cogesa. Saprebbe quantificare, economicamente, il fondo perdite? Il Comune di Pratola, dove reperirà le risorse per istituire il Fondo perdite?
Purtroppo è vero che la Corte dei Conti ci ha ammonito sul mancato accantonamento del fondo perdite Cogesa, infatti già nei bilanci consolidativi 2023 abbiamo previsto la copertura relativa alle perdite dell’esercizio di riferimento. Ci dispiace tantissimo togliere queste risorse dai bilanci comunali per garantire la copertura di scelte politico amministrative che non abbiamo mai condiviso, purtroppo la maggioranza dei soci attraverso le assemblee rappresentative dell’ente ha dato fiducia alle governance susseguitesi. Per quanto riguarda il fondo perdite è quantificabile in proporzione al debito consolidato dell’ente (l’opinione del consigliere Tedeschi qui).
Il Consigliere Tedeschi afferma che una casa di 60 mq, abitata da un singolo componente, ha visto raddoppiare la tassa dei rifiuti. Ergo: da 55 € si è passati a 110 €. Non ritiene la spesa che sia eccessiva? Com’é potuto accadere un aumento così vertiginoso?
In merito all’affermazione del Consigliere Tedeschi non entro nello specifico delle singole utenze che possono subire variazioni di metratura, di pertinenze, di unità abitative. Sulla base dei piani economici degli ultimi 10 anni la TARI è aumentata del 16% passando da 930.000€ a 1.071.000 €, questi dati sono inconfutabili. Altro aspetto è il metodo di redistribuzione dei costi che negli ultimi anni ha visto variare gli indici. Affermare che il costo del servizio igiene urbana del comune di Pratola Peligna sia eccessivo è un’affermazione che viene smentita dai dati regionali, dove si evince chiaramente che non ci sono comuni superiori ai 5000 abitanti che pagano meno dei nostri concittadini a parità di servizi.
La politica della Giunta di Pratola Bellissima non avrebbe potuto “tagliare” altri costi in modo tale da abbattere considerevolmente gli aumenti della TARI pratolana?
La Giunta di Pratola Bellissima non può tagliare i costi del piano economico finanziario. Quest’ultimo da un anno a questa parte viene redatto da AGIR sulla base dei costi sostenuti dall’appaltatore vincitore del progetto di gara. Il comune di Pratola Peligna, essendo tra i primi comuni abruzzesi ad aggiudicare il servizio igiene urbana sotto lecito controllo di AGIR, inevitabilmente ha dovuto adeguare il servizio ai nuovi decreti ministeriali obbligatori nella stesura dei capitolati di gara, tra cui la raccolta puntuale e la messa a norma della piattaforma.
Leone, Lei sostiene aver portato la raccolta differenziata a percentuali record. Non crede che questo dato dipenda dai cittadini attenti a differenziare i rifiuti e non dalla politica? Vista la diligenza dei pratolani, non crede che sia giunto il momento di attivare una eco-card che vada premiare i cittadini più virtuosi? Intendo le scontistiche sulla tariffa.
Non sostengo di aver portato la raccolta differenziata a percentuali record, ho ereditato una raccolta abbastanza virtuosa, semmai i miei concittadini sono stati gli attori protagonisti a ottenere questi risultati. In merito all’eco card è un argomento ormai superato dal decreto ministeriale che impone la raccolta puntuale. Nei prossimi anni le bollette verranno emanate sulla base della quantità e qualità dei rifiuti conferiti e Pratola sara tra i primi comuni abruzzesi.
Assessore i due raccoglitori dell’umido, costati ai contribuenti pratolani una cifra spropositata, quanto effettivamente hanno fruttato in termini economici? Su tale dato manca totalmente la trasparenza amministrativa.
Le isole ecologiche dell’umido installate presso la piattaforma di Pratola e la frazione Bagnaturo sono interamente pagate dalla società che ha realizzato la centrale idroelettrica di S.Rufina a titolo di ristoro, ottenuto anche grazie alla puntuale interpellanza consiliare del gruppo di opposizione di PRATOLA Innanzitutto Pratola Soprattutto. Nessuna spesa sproporzionata, ma un servizio rivolto alle nostre utenze al fine di conferire l’umido h 24. Questi impianti non devono fruttare in termini economici, poiché noi siamo amministratori di una comunità che devono garantire maggiori e migliori servizi.
Sulla Piattaforma ecologica, la trasparenza amministrativa non è stato il punto di forza dell’appalto e della gestione in senso lato della vicenda. Come mai è avvenuto ciò?
Sulla piattaforma ecologica, la trasparenza degli atti amministrativi è scandita dagli indirizzi di giunta e dalle determine degli uffici .La realtà è che inevitabilmente questa struttura aveva e ha la necessità di adeguarsi ai nuovi decreti ministeriali, per avere un ruolo primario nella gestione del servizio igiene urbana. La concomitanza dell’individuazione del vincitore del bando di gara europeo e la definitiva stipula del contratto ci ha impedito una immediata interlocuzione al fine di programmare gli interventi con il nuovo appaltatore. Oggi abbiamo risolto in parte il problema e nei prossimi mesi renderemo la struttura funzionale nel pieno rispetto delle norme vigenti.
Per concludere, in futuro, i pratolani rischieranno di pagare bollette ancora più salate?
Avendo da poco concluso l’iter amministrativo del bando di gara europeo nei prossimi 5+ opzione 2 anni, le tariffe saranno pressoché invariate.
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