Il Difensore civico della Regione Abruzzo ha dato un ultimatum al Comune di Prezza per rispondere tempestivamente alla richiesta di accesso civico generalizzato inoltrata dalla Casa Di Vetro. La richiesta, datata 5 gennaio 2025, riguarda la consultazione di atti, documenti e informazioni amministrative (non pubblicati) sulla fonte di captazione dell’acqua per riempire la vasca della piscina comunale, un diritto che ogni cittadino può esercitare ai sensi della normativa sull’accesso civico.
Il Difensore Civico della Regione Abruzzo dà un ultimatum al Comune di Prezza sull’accesso civico generalizzato sull’acqua della piscina comunale
Nella sua comunicazione ufficiale, il Difensore civico ha chiesto al Comune di Prezza di fornire una risposta entro il termine di 15 giorni, sospendendo, di fatto, i normali termini di legge. La missiva del Difensore civico recita: “In riferimento alla nota integrativa del 07/03/2025 a firma del sig. Marco Alberico concernente la richiesta di accesso civico generalizzato del 05/01/2025, si chiede a codesta Amministrazione di riferire tempestivamente in merito al fine di permettere allo scrivente di poter assumere una ponderata decisione. Si dispone, per le motivazioni testé espresse, la sospensione dei termini fissati dalla legge per un corrispondente periodo di 15 giorni. In attesa di cortese sollecito riscontro, si inviano saluti cordiali.”

L’istanza della Casa Di Vetro era già stata oggetto di discussione sul Blog, in quanto avevamo denunciato la mancata risposta da parte del Comune di Prezza. Le preoccupazioni legate al rispetto della legge da parte dell’amministrazione locale sono diverse e per tale motivo si invita il Comune a rispettare i diritti civici dei cittadini.
Il Difensore civico, in sostanza, ha preso una posizione chiara, intervenendo per garantire che il diritto di accesso civico venga rispettato. La decisione di sospendere i termini di legge per 15 giorni mira a stimolare il Comune di Prezza a rispondere rapidamente, evitando ulteriori ritardi che potrebbero compromettere la trasparenza amministrativa e la fiducia dei cittadini.

L’accesso civico generalizzato è uno strumento fondamentale per la democrazia partecipativa, che consente ai cittadini di monitorare l’operato delle amministrazioni pubbliche e di avere un controllo diretto sugli atti amministrativi. La mancata risposta o il ritardo nell’adempiere a queste richieste può essere interpretato come una violazione dei principi di trasparenza e buon governo sanciti dalla legge.
La vicenda, ora sotto la lente d’ingrandimento dell’Avvocato civico, potrebbe costituire un precedente per altri casi simili, evidenziando la necessità di una maggiore efficienza nelle risposte alle richieste di accesso civico generalizzato.
Con questo intervento, il Difensore civico non solo intende tutelare il diritto della Casa Di Vetro, ma anche riaffermare l’importanza della trasparenza nelle amministrazioni locali, un principio che deve essere applicato con rigore e tempestività per garantire il corretto funzionamento della democrazia.