Urrà! L‘assessore Elio Accardo del comune di Sulmona (AQ) ha ripristinato la navetta che dalla località Potenza trasporta i cittadini a Piazza Garibaldi. Olè! Ha anche ampliato il servizio del trasporto pubblico… ora torniamo alla realtà, ahinoi un po’ diversa dalla propaganda dell’Amministrazione Di Piero.
Accardo taglia la frazione Torrone di Sulmona dal servizio di trasporto pubblico
Dopo la chiusura del parcheggio di Santa Chiara, era stato istituito il mercoledì e il sabato il servizio di trasporto, con navetta, dalla località Serpentone a Piazza Garibaldi per garantire la clientela agli ambulanti e ai negozi del centro storico. Il servizio con il tempo ha assunto anche il ruolo nobile e sociale di aiuto ai fragili che non possono raggiungere con la macchina o a piedi il mercato e le attività adiacenti (approfondimento qui).
“Con l’istituzione di una corsa dedicata per gli utenti del tradizionale mercato ho voluto ampliare per tutti la possibilità di recarsi in piazza Garibaldi, dovendo rinunciare all’uso di mezzi privati a causa dell’attuale inagibilità del parcheggio coperto. Un servizio stabile attivato con mezzi e dipendenti comunali, con risparmio di risorse per l’Ente. In questo modo gli utenti del mercato potranno raggiungere piazza Garibaldi, utilizzando il trasporto pubblico gratuitamente”. Lo dichiara l’Assessore Elio Accardo.
Un passo aventi e due indietro pt 2. L’Assessore Accardo delinea nel modo seguente del servizio di trasporto pubblico: La linea C effettua il percorso Palazzetto dello Sport (Viale XXV Aprile) – Via delle Metamorfosi-Via Lamaccio – Via Sallustio-Viale Costanza- Via Cornacchiola- Piazza Capograssi- Via Papa Giovanni – Via Iapasseri- Ponte Capograssi- Via Federico II. Leggendo le fermate del bus si deduce facilmente che i residenti della frazione Torrone di Sulmona sono stati esclusi, dato che manca la sosta ai vigili del fuoco (punto di incontro dei torronesi).
Un passo avanti e tre indietro pt 2. Il servizio navetta istituito dall’ex Assessore D’Andrea per raggiungere Piazza Garibaldi aveva un costo di 5000 € per 18 corse. Se il comune avesse assicurato continuità alla linea politica di D’Andrea, avrebbe speso in un anno all’incirca 26.000 € (2.166 € al mese). In 12 mesi avrebbe speso poco per un trasporto pubblico efficiente, si pensi che solo per un giorno di notte bianca l’Amministrazione Di Piero ha elargito contributi pubblici per quasi 15.000 €.
A riprova di quanto scritto, il modello D’Andrea aveva preso talmente piede che era molto fruiti dai cittadini. Quest’ultimi sarebbero stati disposti a contribuire alla spese pubblica con il pagamento del biglietto corsa/navetta. Infine, se l’Amministrazione Di Piero fosse stata lungimirante affidando il servizio di trasporto non per pochi mesi ma per un anno a gestori privati, la precedente ditta della navetta avrebbe probabilmente diminuito anche il costo del servizio stesso. I gamberi di fine anno nel menù amministrativo servito dal Sindaco Gianfranco Di Piero.