Abruzzo, Fratelli di Astra: il fine giustifica i mezzi?

Astra è un’associazione di nuovo conio, ma legata a logiche politiche ataviche. Anche Astra ha preso parte al banchetto della cosiddetta Legge Mancia, dato che il Consiglio della Regione Abruzzo ha stanziato 10.000 € in favore della formazione sociale. I fondi mancia seguono dinamiche meramente arbitrarie, il ragionamento dietro le assegnazioni dei politici è riassunta nel seguente pensiero: “decidono io chi finanziare e chi non finanziare“.

I fondi a pioggia che incasserà Astra dalla Regione Abruzzo serviranno ad organizzare il villaggio di Babbo Natale in quel di Pratola Peligna

L’Associazione presieduta da Luigi Santilli ha, come obiettivo primario, la riattivazione dell’economia del Centro Abruzzo. Non solo, tra le finalità c’è anche l’organizzazione di eventi legati alla beneficienza. Santilli tiene a precisare che Astra opererà seguendo alla lettera i principi della trasparenza (approfondimento qui).

Entrando nel merito delle attività messe in piedi da Astra, come sottolineano tanti cittadini, dalla sua nascita ad oggi sono trascorsi 7 mesi e non ha prodotto un granché. L’unico evento di cui si ha traccia è la cena con porchetta, in occasione della partita di calcio dell’Italia, presso il ristorante Mercato Centrale. Insomma, tale evento si sarebbe svolto anche senza l’ausilio di un’associazione e, soprattutto, non ha smesso più di tanto l’economia locale.

Per quanto riguarda la trasparenza, Santilli precisa che il gruppo sociale di Astra è nato dopo il cammino elettorale, da loro sostenuto, di Mariassunta Rossi. In altre parole, l’Associazione è una sorta di stampella sociale della neo-eletta di Fratelli D’Italia. Il rapporto tra il Consiglio Direttivo dell’ente e la Rossi permetterà all’Associazione di intascare 10.000 € di soldi pubblici.

Casa Di Vetro, come già richiesto alla Consigliera regionale Marianna Scoccia, invita Maria Assunta Rossi a rendere note le paternità delle richieste di finanziamento accolte dal Consiglio regionale con la Legge Mancia, a meno che la trasparenza è vista come un tabù. Ancora oggi, la politica dell’amichettismo fonda la sua forza, e la sua debolezza, facendo la distinzione tra figli e figliastri. Ecco a te i fondi, invece a te niente.

I soldi in questione serviranno ad Astra per l’organizzazione del “Magico Villaggio di Babbo Natale“. L’evento si svolgerà il 14 dicembre presso Piazza Madonna della Libera di Pratola Peligna.

Il Presidente Santilli scrive alla Casa Di Vetro che “anche noi di Astra utilizzeremo, come altre associazioni, i contributi regionali per organizzare eventi e manifestazioni esclusivamente per la comunità di Pratola Peligna e per il sostegno dell’Economia locale. Infatti, per il Villaggio di Babbo Natale non chiederemo nulla alle attività economiche“.

Il Presidente conclude affermando che l’azione sociale di Astra è improntata alla “massima trasparenza“. Nessuno mette in discussione la sincerità e la passione che anima Santilli. Il nocciolo della questione è il ruolo che un’associazione desidera rivestire all’interno del contesto economico-sociale di riferimento, ovvero: è più importante ricevere i soldi in qualunque modo o agire per pretendere una gestione oculata delle risorse pubbliche?

Il fine, purtroppo, non giustifica i mezzi. Le scelte politico-amministrative che premiano solo alcuni e escludono tanti altri sono deleterie per l’Abruzzo. Fabrizio De Andrè cantava “Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti“.

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *