Gli avezzanesi giocano la serie A della cultura, i sulmonesi giocano le partite della serie B del sapere. Il perché di questa situazione è insita non solo nella non adeguatezza strutturale dell’APC sulmonese, ma anche negli orari di apertura al pubblico della biblioteca nostrana.
L’Abruzzo peligno è culturalmente indietro per la non adegua politica della Scoccia e La Porta
Nonostante l’azione pungolatoria del sottoscritto e del Difensore nei confronti della classe dirigente della Regione Abruzzo, è stato impiegato 1 anno e 7 mesi per installare un semplice WI-FI. Questo è lo stato della politica regionale nostrana. Se non ci fosse stato la nostra “battaglia”, forse ci avrebbero impiegato 10 anni (approfondimento qui).
Le politiche regionali che ormai da tempo hanno abbandonato le infrastrutture della cultura presenti in Valle Peligna. L’APC di Sulmona relegata nella sede INPS, in attesa che vengano elargiti fondi pubblici per sistemare la sede storica di Palazzo Portoghesi, vive una situazione di totale precarietà.
Oltre alle questioni su citate, c’è anche la problematica più grande riguardante gli attuali orari di apertura al pubblico dell’APC Sulmonese. L’Agenzia di Prozione culturale di Avezzano è aperta 30 ore settimanali, invece quella di Sulmona 28 ore. Il punto non è tanto le due ore in meno di apertura della sede culturale di Sulmona, ma come è ‘spalmato’ l’orario di apertura nell’arco della giornata.
In sostanza, L’APC di Avezzano garantisce agli utenti due giorni di orario continuato (09-18), invece la l’Agenzia di Sulmona spezzetta l’orario al pubblico rendendole impraticabile (09-13, 15-17:30). Sia con il caldo che con il freddo, restare due ore chiusi al di fuori della biblioteca non è il massimo del confort e del servizio. E soprattutto non permette agli studiosi di consumare il pranzo all’interno della biblioteca.
Le motivazioni sopra richiamate mi hanno spinto a redigere e presentare, il 4 dicembre 2023, l’accesso civico generalizzato alla Regione Abruzzo avente ad oggetto: “i documenti progettuali dell’APC di Avezzano e i relativi elaborati tecnici aggiornati. Inoltre, vorrei venire al conoscenza dell’informazione che giustifica i seguenti orari nella sede dell’APC di Avezzano [….] dell’informazione che invece giustifica i diversi orari nella sede dell’APC di Sulmona [….]”.
Ricapitolando, in attesa della risposta da parte della Regione Abruzzo, la sede APC di Sulmona rispetto a quella di Avezzano offre orari scomodi e una struttura non adatta ad ospitare una biblioteca (Palazzo Portoghesi è chiuso). Eppure le rappresentanti peligne hanno trascorso 5 anni nel Consiglio regionale, anche a voi non sembra vero?